Offerta Didattica
TRADIZIONE CLASSICA E ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE GRECA, DELLA MAGNA GRECIA E DELLA SICILIA
Classe di corso: LM-2, 15 - Classe delle lauree magistrali in Archeologia
AA: 2019/2020
Sedi: MESSINA
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
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L-ANT/07 | Caratterizzante | Libera | Libera | No |
CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
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12 | 12 | 0 | 0 | 72 | 72 | 0 | 0 |
LegendaCFU: n. crediti dell’insegnamento CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula CFU LAB: n. cfu di laboratorio CFU ESE: n. cfu di esercitazione FREQUENZA:Libera/Obbligatoria MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli ORE: n. ore programmate ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento TAF:sigla della tipologia di attività formativa TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
Il corso si prefigge di trasmettere agli studenti il metodo e gli strumenti euristici necessari, da una parte, alla ricostruzione storica di uno dei principali complessi sacri del mondo antico, attraverso l'uso delle fonti letterarie ed epigrafiche e degli strumenti dell'archeologia; dall'altra, alla conoscenza di una classe di materiali strettamente legata alla religiosità, le terrecotte votive, attraverso lanalisi integrata delle caratteristiche dei manufatti e dei dati di contesto.Learning Goals
The course aims to provide students with methods and heuristic tools suitable to reconstruct the historical, topographical and monumental context, using literary and epigraphic sources, by study cases. The first one (modul A) is the famous Sactuary of Apollon at Dephoi, one of the most important sacred places of ancient world. The second one (modul B) concerns the knowledge of a class of archaeological findings, the terracotta figurines, closely related to religion, through the integrated analysis of both the characteristics of the artifacts and the context data.Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali con presentazioni in PowerPoint.Teaching Methods
The course consists of classroom lectures with the help of PowerPoint presentations.Prerequisiti
Conoscenza della storia e dei lineamenti dell'archeologia e della storia dell'arte della Grecia, della Sicilia e della Magna Grecia.Prerequisites
Basic knowledge of history and archaeology of the ancient Greece and of the western Greek colonies.Verifiche dell'apprendimento
Laccertamento della preparazione dello studente avviene nel corso di una prova desame orale, da sostenere al termine del semestre, nella quale, attraverso domande di carattere generale, il riconoscimento e la descrizione di immagini di monumenti e di opere darte oggetto di studio, si verificano e si valutano le conoscenze e le competenze acquisite dallo studente.Assessment
The assessment of the preparation of the student takes place during an oral examination in which, through general questions and the description of images of monuments and artifacts, the knowledge and skills of the student are tested.Programma del Corso
Modulo A (Archeologia greca): Prof. Gioacchino Francesco La Torre (cfu 6 = 36 ore) Modulo B (Archeologia della Magna Grecia e della Sicilia): Prof.ssa Grazia Vera Spagnolo (cfu 6 = 36 ore) Il modulo A dal titolo "Il santuario panellenico di Delfi: storia, fonti e monumenti" affronta l'analisi di uno dei principali santuari panellenici, quello di Apollo a Delfi. La storia del santuario è ricostruibile attraverso le fonti, anzitutto il libro X della Periegesi di Pausania, e attraverso i monumenti superstiti, oggetto di ininterrotti scavi francesi. Il modulo B, dal titolo La coroplastica votiva nellOccidente greco, ha come argomento le offerte votive nei luoghi di culto delle colonie greche dOccidente e, in particolare, le statuette in terracotta tra letà arcaica e quella tardo-classica in alcuni significativi siti-campione: Gela, Camarina, Locri e Taranto. Il percorso didattico prevede lo studio dei reperti coroplastici sotto molteplici aspetti, secondo i più recenti approcci metodologici di archeologia della produzione e di archeologia del culto: tecnologie e sistemi produttivi; inquadramento crono-tipologico; metodi di classificazione; funzione e significato in relazione al contesto di rinvenimento.Course Syllabus
Part A (Archaeology and History of Greek Art, Prof. La Torre): The Panhellenic sanctuay of Dlephoi. Subject of the course is one of the most important Panhellenic Sanctuaries, that of Apollo at Delphoi. The history of the place is Known by literary sorces, in particular the boock 10 of the Pausania's Periegesis, and archaeological evidence. Part B (Archaeology of Magna Graecia and Sicily, Prof.ssa Spagnolo). The terracotta figurines in the western Greek colonies. Subject of the course are the votive offerings in the worship places of the western Greek colonies and, in particular, the terracotta figurines from the archaic to the late-classical period in some significant sample sites: Gela, Camarina, Locri, Taranto. The course aims to introduce students to the study of the coroplastic artifacts through the consideration of their various aspects, according to the most recent methodological approaches of the "archeology of production" and the "archeology of religion": systems and production techniques, chrono-typological articulation, classification methods, function and meaning in relation to the find contexts.Testi di riferimento: Modulo A (Archeologia greca):
Pausania, Guida della Grecia, libro X. Delfi e la Focide, a cura di U. Bultreghini e M. Torelli, Mondadori, Fondazione Lorenzo Valla, Milano 2017.
EAA, III, 1960, s.v. Delfi, pp. 27-44.
EAA, suppl. 1971-1994, II, s.v. Delfi, pp. 357-359.
Modulo B (Archeologia della Magna Grecia e della Sicilia):
M. Albertocchi, Athana Lindia. Le statuette siceliote con pettorali di età arcaica e classica, Giorgio Bretschneider, Roma 2004, pp. 1-9, 109-124, 130-133, 147-174.
M. Albertocchi A. Pautasso (a cura di), Philotechnia. Studi sulla coroplastica della Sicilia greca, IBAM-CNR, Catania 2012, pp. 15-37, 85-185.
M. Barra Bagnasco, Protomi in terracotta da Locri Epizefiri. Contributo allo studio della scultura arcaica in Magna Grecia, Il Quadrante Edizioni, Torino 1986 pp. 15-24, 147-163.
M. Barra Bagnasco, La coroplastica votiva, in E. LIPPOLIS (a cura di), I Greci in Occidente. Arte e artigianato in Magna Grecia, Napoli 1996, pp. 181-187.
E. Lippolis, La documentazione archeologica, in E. Lippolis S. Garraffo M. Nafissi, Culti greci in Occidente. Fonti scritte e documentazione archeologica. I. Taranto, ISAMG, Taranto 1995, pp. 29-129.
E. Lippolis, Culto e iconografie della coroplastica votiva. Problemi interpretativi a Taranto e nel mondo greco, MEFRA 113, 2001, 1, pp. 225-255.
E. Lippolis, Alcune osservazioni sulluso e sulla diffusione della coroplastica rituale nei depositi dellItalia meridionale: il caso di Locri Epizefiri, in F. Fontana, E. Murgia (a cura di), Sacrum facere. Atti del II Seminario di Archeologia del Sacro. Contaminazioni: forme di contatto, traduzione e mediazione nei sacra del mondo greco e romano (Trieste, 19-20 aprile 2013), Eut, Trieste 2014, pp. 54-93.
A. Pautasso, Terrecotte arcaiche e classiche del Museo Civico di Castello Ursino a Catania, Catania 1996, pp. 54-66, 86-90.
M. Pisani, Camarina. Le terrecotte figurate e la ceramica da una fornace di V e IV secolo a.C., Roma 2008, pp. 15-27, 151-169.
E.C. Portale, Le terrecotte di Scornavacche e il problema del classicismo nella coroplastica siceliota del IV sec. a.C., in Un ponte fra lItalia e la Grecia (Atti del Simposio Ragusa 1998), Padova 2000, pp. 265-282.
E.C. Portale, Coroplastica votiva nella Sicilia di V-III secolo a.C.: la stipe di Fontana Calda a Butera, Sicilia Antiqua V, 2008, pp. 9-58.
M. Sguaitamatti, Loffrante de porcelet dans la coroplathie géléenne: Étude typologique, Mainz am Rhein1984, pp. 42-60.
G. Spagnolo, Le terrecotte figurate dall'area della stazione vecchia di Gela e i problemi della coroplastica geloa nel V sec. a.C., "Quaderni di Archeologia dell'Università di Messina", 1, 2000, pp. 179-201.
M. Torelli, Quaedam de Locrensibus tabellis, in S. Fortunelli (a cura di), Sertum Perusinum Gemmae oblatum, Napoli 2007, pp. 403-418.
J. Uhlenbrock, The Terracotta Protomai from Gela: A Discussion of Local Style in Archaic Sicily, LErma di Bretschneider, Roma 1988, pp. 29-48; 109-115.
Esami: Elenco degli appelli
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
Docente: GIOACCHINO FRANCESCO LA TORRE
Orario di Ricevimento - GIOACCHINO FRANCESCO LA TORRE
Giorno | Ora inizio | Ora fine | Luogo |
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Martedì | 12:00 | 14:00 | Stanza n. 437. |
Mercoledì | 12:00 | 14:00 | stanza n. 437 |
Note: