Offerta Didattica

 

INGEGNERIA CIVILE

FONDAZIONI E OPERE DI SOSTEGNO

Classe di corso: LM-23 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria civile
AA: 2019/2020
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
ICAR/07CaratterizzanteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
64024824024
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Il corso mira a fornire allo studente conoscenze avanzate sulla progettazione geotecnica delle fondazioni di strutture semplici e complesse e delle opere di sostegno delle terre. Tale obiettivo viene conseguito attraverso la comprensione dell’importanza di una profonda conoscenza delle tecniche realizzative, dei materiali da costruzione e di una adeguata modellazione geotecnica dei problemi applicativi. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite in merito ai principi fondamentali della disciplina per: a) risolvere problemi di interazione terreno-fondazione e terreno-fondazione-sovrastruttura sia nel caso di sistemi di fondazioni superficiali che profonde; b) valutare le implicazioni dei fenomeni di interazione sul dimensionamento geotecnico e strutturale delle opere di fondazione superficiali e profonde ed eseguire le opportune verifiche di sicurezza nei confronti di possibili stati limite ultimi o di esercizio. c) individuare la tipologia di opera di sostegno delle terre più adatta al problema in esame ed eseguire l’analisi ed il progetto dell’opera e dei relativi sistemi di vincolo ai terreni di fondazione. Gli elementi di teoria consentiranno allo studente di identificare, formulare e risolvere problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati, in modo da poter affrontare con successo la professione di ingegnere geotecnico. La comprensione degli argomenti è accompagnata dall’uso di linguaggio appropriato e rigoroso, utile a sviluppare la capacità di elaborazione dei concetti con piena autonomia di giudizio, a presentare i risultati e sostenere argomentazioni teoriche su temi applicativi dell'Ingegneria civile, con particolare riferimento a quelli riguardanti le opere e i sistemi geotecnici, e a permettere una sicura ed efficace comunicazione sia con interlocutori esperti nella disciplina che con interlocutori diversa estrazione.

Metodi didattici

Il corso viene erogato mediante lezioni frontali (24 ore) ed esercitazioni in aula (24 ore). Le lezioni sono svolte alla lavagna stimolando frequentemente l'interazione con gli studenti. Le esercitazioni vengono svolte dagli studenti sotto la guida del docente. Esse rappresentano un momento fondamentale di interazione e di partecipazione nel quale è incoraggiato il lavoro di gruppo e il confronto tra i risultati ottenuti. Nel corso delle esercitazioni gli studenti vengono chiamati a turno alla lavagna per illustrare i risultati ottenuti in modo da stimolare la loro capacità di formulare soluzioni elaborate in autonomia o in gruppo, da acquisire dimestichezza con la presentazione dei loro risultati e da affinare la loro capacità di espressione utilizzando un linguaggio rigoroso. Il confronto tra gli studenti è volto alla loro complessiva maturazione, che va oltre il mero apprendimento della disciplina.

Prerequisiti

Conoscenze di Meccanica delle Terre (natura e composizione dei terreni, condizioni di drenaggio, resistenza e compressibilità dei terreni, analisi del comportamento meccanico attraverso prove geotecniche di laboratorio, tensioni indotte, fondamenti di spinta delle terre), Geotecnica (indagini geotecniche in sito, modalità esecutive di fondazioni superficiali e profonde, teoria della spinta delle terre), conoscenze di Scienza e Tecnica delle Costruzioni (equazioni di equilibrio e di congruenza per la risoluzione dei problemi di meccanica dei continui, stabilità dell’equilibrio, nocciolo centrale di inerzia di una sezione, determinazione delle caratteristiche della sollecitazione nelle strutture intelaiate in c.a. e acciaio e nelle strutture in muratura).

Verifiche dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento è effettuata attraverso un esame che consta di una prova scritta e di una prova orale. La prova scritta consiste nella risoluzione di un problema e in generale contempla diversi argomenti trattati durante le lezioni e le esercitazioni. Essa è volta a valutare la capacità dello studente di risolvere un problema applicativo, sviluppando la soluzione a partire dalla analisi dei dati, individuando le soluzioni teoriche da applicare e analizzando criticamente i risultati. Le formule e i diagrammi necessari per lo svolgimento della prova vengono forniti insieme al testo del problema. Questo viene letto a voce alta prima dell'inizio della prova, chiarendo eventuali dubbi relativi alla effettiva comprensione dei dati e dei risultati richiesti. La durata della prova scritta è di tre ore durante le quali lo studente lavora in autonomia. La prova scritta è valutata in trentesimi e lo studente è ammesso a sostenere la prova orale se il giudizio espresso sulla prova scritta è almeno sufficiente. La prova orale è volta a valutare il grado di preparazione dello studente, l'approfondimento degli argomenti, la capacità di collegare le diverse parti del programma. Sono altresì oggetto di valutazione il rigore metodologico e la proprietà di linguaggio nell'esposizione degli argomenti. La prova orale si svolge dopo pochi giorni dalla prova scritta, consiste generalmente nella discussione della prova scritta e nella formulazione di tre quesiti. La valutazione finale dell'esame tiene conto per il 25% del risultato della prova scritta e per il 75% delle risposte ai tre quesiti della prova orale. Nel caso in cui l'esame venisse sostenuto in modalità telematica esso consisterà in una prova orale con svolgimento di qualche esercizio. Per agevolare lo svolgimento dell'esame lo studente è tenuto ad attivare una connessione con due telecamere volte rispettivamente ad inquadrare lo studente che espone e il foglio sul quale scrive. Lo svolgimento degli esercizi può richiedere l'uso di una attrezzatura minima per disegnare (righello, cerchiometro o compasso) e di una calcolatrice scientifica. Agli esercizi seguiranno tre quesiti sugli argomenti di teoria. La valutazione finale dell'esame tiene conto per il 25% della capacità dello studente di risolvere gli esercizi e per il 75% delle risposte ai tre quesiti della prova orale.

Programma del Corso

Il corso è suddiviso in tre capitoli che riguardano • le modalità esecutive delle fondazioni superficiali e profonde e delle opere di sostegno rigide e flessibili; • i criteri di analisi e modellazione dei problemi di interazione terreno-fondazione-sovrastruttura nel caso di fondazioni superficiali e profonde; • analisi, modellazione e progetto di varie tipologie di opere di sostegno delle terre rigide e flessibili L'elenco dettagliato degli argomenti trattati è il seguente: MODALITÀ ESECUTIVE DELLE OPERE DI FONDAZIONE E DELLE OPERE DI SOSTEGNO DELLE TERRE Fondazioni superficiali: plinti, travi, graticci di travi, platee Fondazioni profonde: pali gettati in opera, pali prefabbricati, pozzi, cassoni, plinti, travi e platee su pali. Muri di sostegno in c.a. a mensola, muri di sostegno in gabbioni, muri di sostegno in terra rinforzata. Paratie di pali e micropali e palancole metalliche. Sistemi di vincolo ai terreni di fondazione Indicazioni normative INTERAZIONE TERRENO-STRUTTURA Interazione terreno-fondazione superficiale Interazione terreno-fondazione profonda per carichi assiali e trasversali: esame del comportamento del palo singolo e dei gruppi di pali Interazione terreno-fondazione -sovrastruttura OPERE DI SOSTEGNO Teoria della spinta delle terre: teoria di Rankine, soluzioni derivate dall’analisi limite, metodo di Coulomb, effetto delle condizioni di carico, delle condizioni idrauliche e delle azioni sismiche sul regime di spinta. Muri di sostegno: analisi del regime di spinta, verifiche di sicurezza e indicazioni normative. Paratie: analisi del regime di spinta, verifiche di sicurezza e indicazioni normative.

Testi di riferimento: Gli argomenti affrontati nel corso sono trattati su molti libri di testo, utili anche ad approfondire e ampliare la conoscenza della disciplina. Nel corso delle lezioni vengono indicati i testi che di volta in volta riflettono meglio gli argomenti trattati in aula. Vengono suggeriti anche alcuni testi in lingua inglese per stimolare gli studenti ad acquisire il linguaggio tecnico inglese specifico della disciplina. I testi di riferimento, tutti disponibili nella biblioteca del Dipartimento, sono: • “Fondazioni” – R. Lancellotta, J. Calavera – Mc Graw-Hill, 1999. • “Fondazioni” – C. Viggiani – Hevelius Ed. • “Progettazione geotecnica” – R. Lancellotta, D. Costanzo., S. Foti – edizioni Hoepli. • “La spinta delle terre e le opere di sostegno” – C.L.I. Clayton, R.I. Milititsky, R.I. Woods (a cura di M. Cecconi e G.M.V. Viggiani) – Hevelius Edizioni, (ed. 2006). • “Piles and pile foundations” – C. Viaggiani, A. Mandolini, G. Russo – CRC press, 2011. • “Foundation Design – Principles and Practices” – D.P. Coduto – Prentice Hall, 2001.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: GIOVANNI BIONDI

Orario di Ricevimento - GIOVANNI BIONDI

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Mercoledì 15:00 17:00Studio del docente. 7° piano Blocco A
Note:
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