Offerta Didattica
SCIENZE BIOLOGICHE
ECOLOGIA DELLE COMUNITA' MARINE
Classe di corso: L-13 - Scienze biologiche
AA: 2019/2020
Sedi: MESSINA
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
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BIO/07 | Caratterizzante | Libera | Libera | No |
CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
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7 | 6 | 1 | 0 | 48 | 36 | 12 | 0 |
LegendaCFU: n. crediti dell’insegnamento CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula CFU LAB: n. cfu di laboratorio CFU ESE: n. cfu di esercitazione FREQUENZA:Libera/Obbligatoria MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli ORE: n. ore programmate ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento TAF:sigla della tipologia di attività formativa TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
Il corso di “Ecologia delle comunità marine” è rivolto essenzialmente agli studenti della laurea in Scienze Biologiche. Obiettivo principale è quello di fare conoscere allo studente i concetti fondamentali e le leggi dell’ecologia di base che governano il funzionamento dell’ecosistema acquatico. I principi ed i metodi che stanno alla base dell’ecologia aiuteranno lo studente a comprendere i processi del cambiamento ambientale. Infatti, il nostro mondo sta cambiando rapidamente. L’ambiente fisico in cui viviamo viene degradato dai cambiamenti globali del clima, estinzione di specie, perdita di habitat, inquinamento ed altre forme di distruzione causate dall’uomo. Pensare in modo critico è un tema centrale. Lo studente si renderà conto che la scienza ambientale è un tema complesso, determinato dalla inter- multidisciplinarietà delle sue componente biotiche ed abiotiche in continua evoluzione.Learning Goals
Metodi didattici
Il corso a scelta di “Ecologia delle comunità marine” è organizzato con le seguenti metodologie didattiche: (a) Lezioni frontali (6 CFU) Sono previste 4 ore settimanali nel secondo semestre del secondo anno. Ogni lezione ripercorrerà il programma del corso con una sequenza logica di informazioni sui diversi argomenti di ecologia di base. Le nozioni fornite verranno integrate, ove possibile, con esempi e/o esercizi applicati ad ecosistemi locali. Durante la lezione è prevista una interazione attiva con gli studenti che possono intervenire in qualsiasi momento per chiarimenti e/o approfondimenti. (b) Seminari Su argomenti specialistici di cui si vuole approfondire sia le conoscenze che le tematiche, verranno programmati dei seminari con l’aiuto di colleghi ricercatori che hanno maturato esperienze sul campo. Gli argomenti riguarderanno: 1. catena alimentare antartica, enfatizzando il ruolo del krill e del pack-ice. 2. Efficienza ecologica nello Stretto di Messina: Ruolo del pesce azzurro. 3. Modelli numerici e concettuali applicati a studi in Antartide. 4. Ruolo delle larve dei pesci nella dinamica di popolazione. 5. Ecotossicologia applicata al plancton. (c) Esercitazioni (1 CFU) Sono previste attività sul campo ed esercitazioni in laboratorio. In particolare verranno effettuati turni per 10 studenti in cui verrà illustrata e visionata la strumentazione da campo e da laboratorio indispensabile per la ricerca ecologica sulle comunità planctoniche e nectoniche. Verranno preparate anche visite guidate in alcuni ecosistemi lagunari come gli stagni salmastri di Faro e Ganzirri, prelevati campioni che verranno esaminati in laboratorio utilizzando tutti gli strumenti in dotazione. I risultati ottenuti verranno analizzati ed elaborati.Teaching Methods
Prerequisiti
Conoscenza dei principali elementi di base della zoologia sistematica, matematica, fisica ed ecologia.Prerequisites
Verifiche dell'apprendimento
L’esame finale è previsto mediante un colloquio orale che lo studente dovrà sostenere davanti alla Commissione. Verranno valutati il livello di preparazione sul programma svolto, il livello di approfondimento degli argomenti trattati, la capacità al ragionamento, la capacità di espressione nonché il linguaggio e la terminologia più appropriata all’ecologia. I criteri di valutazione sono quelli in vigore all’Università di Messina. Ogni studente può colloquiare con il docente sia negli orari previsti di ricevimento sia per posta elettronica su argomenti che interessano la materia di studio. Orario di ricevimento per studenti: Mercoledì e Venerdì dalle ore 10 alle 11Assessment
Programma del Corso
Il contenuto del corso di “Ecologia delle comunità marine” tratterà i seguenti temi: (a) Lo scopo dell’Ecologia; Gerarchia dei livelli di organizzazione; Ecosistema; Concetto di Ecosistema e Gestione degli Ecosistemi; Struttura trofica dell’Ecosistema; Gradienti ed Ecotoni; Esempi di Ecosistemi; Diversità degli Ecosistemi; L’energia nei sistemi ecologici; Concetti fondamentali sull’Energia: le Leggi della Termodinamica; La radiazione solare e l’ambiente energetico; Catena del pascolo e del detrito; Ripartizione dell’Energia nelle catene trofiche e reti trofiche. (b)Aspetti e morfologia della fascia costiera. Concetto di fascia costiera. Geomorfologia della costa siciliana. Ambiente marino costiero. Caratteristiche generali del Mar Mediterraneo. Parametri fisici-ambientali: luce, salinità, temperatura, ossigeno. Organismi marini: fitoplancton, zooplancton, benthos, necton. Ecotipologie costiere e bionomia bentonica. Concetto di piano. Piano adlitorale: caratteristiche ecologiche di lagune e stagni costieri. Piano sopralitorale: pozzi di scogliera. Piano mesolitorale: influenza delle maree. Piano infralitorale: Posidonia oceanica. Piano circalitorale: caratteristiche ecologiche delle grotte marine. (c) Inquinamento marino; tipi di inquinamento; sostanze inquinanti; eutrofizzazione; Laghi Faro e Ganzirri; Aree protette e specie minacciate; Riserve naturali marine; Aree protette e zone di tutela biologica; Comunità litorali in pericolo; Specie rare e protette; Importazioni florofaunistiche programmate e accidentali. (d) Ambienti polari: Antartide. Fenomeni di upwelling: Stretto di Messina.Course Syllabus
Testi di riferimento: Per lo studio è adoperabile ogni testo universitario attuale; indicativamente si segnala:
Della Croce N., Cattaneo Vietti R., Danovaro R. Ecologia e protezione dell’ambiente marino-costiero. UTET-UNIVERSITA’
Sono forniti anche appunti a cura del docente.
Esami: Elenco degli appelli
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
Docente: ANTONIA GRANATA
Orario di Ricevimento - ANTONIA GRANATA
Giorno | Ora inizio | Ora fine | Luogo |
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Lunedì | 10:00 | 12:00 | stanza |
Mercoledì | 10:00 | 12:00 | stanza |
Note: