Offerta Didattica

 

GIURISPRUDENZA

DIRITTO PENALE II

Classe di corso: LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
AA: 2018/2019
Sedi: MESSINA, MESSINA, MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
IUS/17CaratterizzanteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
7700424200
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Il corso intende fornire agli studenti che abbiano già superato la parte generale del diritto penale un’aggiornata panoramica delle più rilevanti tematiche legate ai delitti contro la vita e l’incolumità individuale e a quelli contro l’incolumità pubblica. L’interpretazione delle singole norme incriminatrici sarà integrata da novità legislative e approfondimenti giurisprudenziali.

Metodi didattici

Tradizionali. Lezioni frontali.

Prerequisiti

Per sostenere l’esame di diritto penale II è indispensabile aver superato l’esame di diritto penale I.

Verifiche dell'apprendimento

La verifica dell’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento è affidata ad un esame finale orale. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del programma, si tende ad accertare la sufficiente conoscenza e capacità di comprensione acquisita dal candidato, il grado effettivo di maturità critica, la capacità di risolvere problemi giuridici particolari, la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione (con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici). Se lo studente dimostra tale sufficienza, il livello di verifica viene approfondito sia con riferimento ai risvolti dei singoli argomenti, sia e soprattutto con riguardo ai collegamenti sistematici tra di essi. Ove lo studente dimostri in tal modo di possedere la padronanza della materia, gli vengono assegnati i punteggi più elevati. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30; i voti più elevati vanno da 27 a 30/30; in caso di esame particolarmente brillante, la commissione aggiunge al massimo dei voti la lode.

Programma del Corso

Il modulo prende le mosse dall’individuazione dell’oggetto della tutela giuridica dei beni “vita” e “incolumità individuale” per approfondire i rapporti tra bioetica e diritto penale, le fattispecie in materia di omicidio (con particolare attenzione alla recente differenziazione tipologica dell’omicidio colposo) e quelle di lesioni personali. La parte finale del corso è invece dedicata al bene giuridico “incolumità pubblica” e alle caratteristiche salienti delle fattispecie che lo tutelano (in particolare strage, incendio e disastro). Il secondo modulo è dedicato all’analisi di alcuni delitti contro diritti della persona (libertà, onore, vita privata, vita familiare), nonché di fattispecie lesive di beni plurisoggettivi, con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e ai delitti contro l’ordine pubblico.

Testi di riferimento: Programma e testi. L’oggetto della tutela giuridica nei delitti contro la vita e l’incolumità individuale - L’attività terapeutica e il “diritto di morire” – L’omicidio (doloso, doloso con aggravanti, preterintenzionale, colposo. I c.d. omicidi minori) – Lesioni personali e mutilazioni genitali femminili – La tutela penale della vita prenatale – La tutela penale dell’incolumità pubblica: i delitti di comune pericolo mediante violenza (il delitto di strage, i delitti di incendio, i delitti di disastro e le fattispecie di attentato). Delitti contro la libertà personale – Delitti contro la libertà morale –Violenza e abuso sessuale – Tutela penale dell’onore – Tutela della vita privata – Delitti contro la famiglia – Delitti contro la Pubblica Amministrazione (Nozioni generali - Concussione – Corruzione – Abuso di ufficio – Peculato) – Delitti contro l’ordine pubblico Testo consigliati: D. Pulitanò (a cura di), Diritto penale. Parte speciale, vol. I (delitti contro la persona), seconda edizione, Giappichelli, Torino, 2014. G. Fiandaca - E. Musco, Diritto penale. Parte speciale, vol I, Bologna 2012 + Addenda 2013. Per lo studio delle più recenti novità legislative, si consiglia la lettura di: MONGILLO, Le riforme in tema di contrasto alla corruzione introdotte dalla legge n. 69 del 2015, in www.penalecontemporaneo.it, 15 dicembre 2015 (http://www.penalecontemporaneo.it/tipologia/4-/-/-/4359-le_riforme_in_materia_di_contrasto_alla_corruzione_introdotte_dalla_legge_n__69_del_2015/ Zuffada, La Corte di Cassazione ritorna sull'art. 416 ter c.p., in www.penalecontemporaneo.it La Rosa, È giunto finalmente il momento dell’introduzione del reato di tortura? Luci e ombre di un provvedimento da troppo tempo atteso (col rischio di un’ennesima occasione mancata), in Rivista OIDU, n. 3/2017, http://www.rivistaoidu.net/sites/default/files/4_LA_ROSA.pdf

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

DIRITTO PENALE II

Docente: LUCIA RISICATO

Orario di Ricevimento - LUCIA RISICATO

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Martedì 11:00 13:00Sezione "Temistocle Martines" del Dipartimento di Giurisprudenza
Note: Per ulteriori informazioni rivolgersi all'indirizzo risicato@unime.it
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