[1427/2017] - RELAZIONI INTERNAZIONALI
Prof. Daniele Pompejano
Prova finale
Il titolo di studio di laurea magistrale è conseguito previa la redazione e discussione dinanzi ad una Commissione composta da almeno sette docenti di un elaborato scritto, su un argomento inerente agli ambiti disciplinari del corso. La prova finale consisterà nella discussione, anche in altra lingua europea, di un elaborato scritto, avente requisiti di originalità, in cui verranno presentati i risultati di un lavoro di ricerca, su una tematica attinente al percorso formativo scelto, sviluppato autonomamente sotto la supervisione di un docente del corso. La trattazione dovrà attestare la conoscenza della principale e più aggiornata letteratura di riferimento e potrà essere anch'essa redatta in lingua straniera.
La prova dovrà costituire un momento di rilievo nella formazione del laureando che, nell'occasione, dovrà dare prova di aver maturato idonee capacità critiche e d'analisi e di sapere coniugare le conoscenze acquisite con le specificità richieste da una concreta ricerca, che il laureando potrà sviluppare anche nel corso di un apposito stage o soggiorno presso istituzioni nazionali, europee e internazionali.
La valutazione conclusiva è espressa in centodecimi. Contribuiscono a formare il voto di laurea la media delle votazioni ottenute per il conseguimento di tutti i crediti formativi per i quali è previsto un voto di valutazione, pesata in base ai relativi crediti, la valutazione delle capacità acquisite nelle altre attività formative e la valutazione della prova finale stessa, incrementata sino a un massimo di 11 punti. L’elaborato della tesi verrà valutato con voti da zero a sei. Un punto verrà assegnato per la partecipazione a programmi Erasmus purché si sia superato con esito positivo un numero congruo di esami. Due punti saranno assegnati agli studenti che si laureano in corso. In relazione alla media delle votazioni riportate, infine, sarà assegnato un punto per la media da cento a centoquattro, due punti da centocinque. Nel caso del raggiungimento di 110/110 il Presidente della Commissione può proporre la lode, che verrà assegnata solo se sarà raggiunta l’unanimità.
Lo svolgimento degli esami di laurea è pubblico, così come l’atto della proclamazione del risultato finale.
Requisiti
Obiettivi
Il corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali, di impianto interdisciplinare, è principalmente orientato a dare una solida preparazione a funzionari specialisti in grado di analizzare il contesto geopolitico internazionale e le relazioni intercorrenti tra differenti sistemi politici, oltre al ruolo delle organizzazioni internazionali, sul piano politico ed economico.
In particolare il corso punta a rafforzare le conoscenze, secondo un approccio internazionalistico, delle discipline storico-politiche, economiche e giuridiche, attraverso anche l'utilizzo di metodologie didattiche finalizzate a sviluppare senso critico e competenze di analisi e ricerca.
A tal fine, il Corso integra discipline e competenze diverse storiche, politico-istituzionali, sociologiche, economiche e linguistiche.
Risultati
Il percorso formativo:
- assicura competenze di metodo e conoscenze di base multi- e interdisciplinari nei seguenti settori scientifico-disciplinari: Storia moderna, Storia contemporanea, Storia dell’America Latina, Storia delle istituzioni politiche, Storia delle dottrine politiche, Economia internazionale, Diritto privato comparato, Diritto internazionale, Diritto dell'Unione europea, Lingue europee, Filosofia politica, Scienza politica, Geografia politica ed economica complessivamente necessarie per:
- operare all'interno di strutture pubbliche o private, nazionali e internazionali, interpretando il cambiamento negli scenari globali, nelle relazioni bi- e multilaterali, economiche, politico-diplomatiche, concernenti il diritto europeo e internazionale, e le istituzioni internazionali;
- acquisire le conoscenze per operare- attraverso le organizzazioni internazionali, le ONG e gli organismi del volontariato- a fronte delle dinamiche e delle emergenze prodotte dalla globalizzazione e dai movimenti di popolazione;
- acquisire competenze funzionali alla redazione di progetti di cooperazione, di management di iniziative e iniziative del terzo settore interpretando il cambiamento e l'innovazione organizzativa in scenari locali e internazionali ponendo particolare attenzione allo sviluppo economico, sociale e civile del territorio di riferimento.
Per accedere al mercato del lavoro i laureati dovranno dotarsi delle competenze sopra esposte quale formazione culturale acquisita durante il corso di studio. La cui finalità prevede, ancora, la partecipazione a concorsi pubblici, alla selezione di personale operante nelle organizzazioni ed enti politico-diplomatici, di ricerca e consulenza, oltre che la partecipazione a master di secondo livello e a dottorati.
Sbocchi professionali
Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali del Corso di Laurea Magistrale LM 52 in Relazioni internazionali sono costituiti dalle professioni esercitabili presso istituzioni pubbliche e private nonché presso ONG e organi di informazione e cooperazione a livello internazionale:
- carriera diplomatica
- organizzazioni internazionali ed europee
- organizzazioni internazionali non governative e organizzazioni del terzo settore che si occupano della promozione e tutela dei diritti umani e dell’ambiente
- pubbliche amministrazioni, anche regionali e locali
- specialisti in scienza politica