Offerta Didattica

 

PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE NEL CICLO DI VITA

PSICOLOGIA DELLE DISABILITA'

Classe di corso: LM-51 - Classe delle lauree magistrali in Psicologia
AA: 2018/2019
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
M-PSI/04CaratterizzanteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
86027248024
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Conoscere l’evoluzione scientifica del concetto di disabilità e i sistemi di classifica-zione secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: si-stema dell’American Association on Intellectual and Developmental Disabilities (AAID, 2010) e la Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF, 2001). Conoscere i principali strumenti psicodiagnostici e di assessment funzionale delle di-sabilità. Conoscere i percorsi di sviluppo e i bisogni educativi speciali delle persone disabili nella prospettiva life-span. Conoscere gli interventi, scientificamente fondati, che: a) contengono il rischio evo-lutivo e promuovono la Qualità di Vita; b) forniscono un valido supporto psico-educativo alla famiglia; c) consentono una presa in carico globale della persona e della famiglia. Progettare interventi che, in una prospettiva ecosistemica, promuovono la qualità di vita nei contesti significativi (famiglia e relazioni con i pari, contesto scolastico e lavorativo).

Metodi didattici

Nell’intento di fornire le conoscenze teoriche aggiornate, gli studenti saranno stimolati approfondimento di articoli di ricerca, nazionali e internazionali, che offrono un aggiornamento degli studi del settore, stimolano la curiosità scientifica e offrono esempi di applicazione delle conoscenze metodologiche e tecniche per la progettazione degli interventi (educativi e riabilitativi). All’interno delle ore del corso, come parte integrante delle lezioni, saranno svolti seminari tematici con esercitazioni di approfondimento teorico-pratico (strumenti di assessment e progettazione degli interventi): a) Disabilità Intellettive in età evolutiva e la WISC 4: dalla valutazione ai percorsi riabilitativi individualizzati. b) Identificazione e intervento precoce nei Disturbi dello spettro autistico. c) Autodeterminazione, orientamento al lavoro e promozione della qualità di vita nelle disabilità intellettive.

Prerequisiti

Conoscenze di base nell’area della Psicologia dello sviluppo, della Psicologia Clinica e della Psicometria

Verifiche dell'apprendimento

La valutazione consiste in una prova orale, superata la quale saranno attribuiti 8 crediti formativi. Vengono valutate: padronanza delle tematiche affrontate e capacità di effettuare collegamenti tra temi paralleli; coerenza e organicità nell’impostazione e nell'argomentazione; chiarezza ed efficacia espositiva. La valutazione avviene in trentesimi e la soglia di sufficienza è raggiunta quando può essere attribuito un punteggio minimo di 18/30.

Programma del Corso

Disabilità: definizione ed evoluzione, diritti umani e convenzione ONU. Dal modello medico al modello bio-psicosociale (ICF). Il modello dei sostegni. Criteri dia-gnostici della disabilità intellettiva. Valutazione psicometrica vs. valutazione ecolo-gico-comportamentale. Strumenti di valutazione: intelligenza. Scale di sviluppo. Scale diagnostiche per l’autismo. Comportamento adattivo. Assessment del ritardo grave. Interventi precoci nella prevenzione del ritardo evolutivo. Inclusione scolasti-ca: dalla Diagnosi Funzionale al Progetto di vita. Autonomia e autodeterminazione. Integrazione lavorativa. Qualità di vita e programmazione degli interventi. Famiglia e disabilità

Testi di riferimento: Testi obbligatori: 1) S. Di Nuovo, S. Buono (a cura di, 2002). Strumenti psicodiagnostici per il ritardo mentale [Parte I: tutta. Parte II: scale di sviluppo (Bayley, Griffiths, profilo psico-educativo PEP-3 e AAPEP, Scale diagnostiche per l’autismo, LAP), comportamento adattivo, l‘assessment del ritardo mentale]. FrancoAngeli, Milano. 2) AAVV (2014). Disabilità intellettiva a scuola (Capp. da 1 a 4 e 8)*. Erickson. 3) M. Zanobini, M. Manetti, M.C. Usai. La famiglia di fronte alla disabilità. Erickson 4) Un testo a scelta tra i seguenti: R. Vianello. La sindrome di Down. Junior, Bergamo L. Cottini. L’autodeterminazione nelle persone con disabilità. Erickson, Trento A. Buzzelli, M. Berarducci et al. Persone con disabilità intellettiva al lavoro. Erickson, Trento. 5) Articoli*: Benedetto L. (2001). La formazione dei genitori nella prevenzione dei deficit di sviluppo. Psicologia dell’educazione e della formazione, 3, pp. 215-239. Boscarelli A., Balboni G. (2014). Qualità della vita di individui con disabilità in-tellettiva: modelli teorici, strumenti di valutazione e scelte cliniche. Psicologia clinica dello sviluppo, XVIII, n. 2, pp. 183-209. * Il docente è disponibile a fornire il materiale nel corso delle lezioni.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

PSICOLOGIA DELLE DISABILITA'

Docente: LOREDANA BENEDETTO

Orario di Ricevimento - LOREDANA BENEDETTO

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Martedì 09:30 11:30Sede didattica dei CdS in Psicologia (L-24 e LM-51) via Bivona Bernardi (II piano) telefono 090 676 6085
Note: lbenedetto@unime.it
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