Offerta Didattica

 

[3330/2011] - INFERMIERISTICA

Classe: 
L/SNT1 - Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
Codice Corso: 
3330
Ordinamento: 
2011
Anno Accademico: 
2018
Sede: 
Polo Didattico di Infermieristica - AOU Policlinico G. Martino
Coordinatore: 

Prof. Francesco Luzza

Lingua: 
italiano
Laboratori e Aule Informatiche: 
Biblioteche: 
Sale studio: 

Prova finale

Lo studente ha la disponibilità di 5 crediti finalizzati alla preparazione di un elaborato di Laurea presso strutture universitarie cliniche o di base. Tale attività dello studente viene definita "Internato di Laurea". Lo studente che intenda svolgere l'internato di laurea in una determinata struttura deve presentare al Direttore della stessa una formale richiesta, avallata dal docente responsabile dell'elaborato e dal Coordinatore del Corso di Studio, e corredata del proprio curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attività opzionali seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione). Lo svolgimento dell'internato di Laurea avverrà secondo le normative vigenti.
La scelta del tema dell'elaborato finale va effettuata almeno sei mesi prima dell'esame di Laurea, utilizzando la modulistica all'uopo predisposta e disponibile nel sito web del Dipartimento in cui è incardinato il Corso di Studio. Il docente responsabile per l'elaborato finale può essere ogni docente del Corso di Studio, al quale lo studente abbia fatto richiesta .
L'elaborato dovrà sintetizzare i risultati di un'esperienza di studio o di tirocinio e dovrà avere le seguenti caratteristiche:
1. contenere un breve abstract;
2. essere rilevante per la professione infermieristica;
3. potrà riguardare diversi settori: clinico-assistenziale; etico; relazionale; educativo; preventivo; riabilitativo; organizzativo;
4. dovrà tener conto delle più attuali prove di efficacia;
5. potrà essere redatto anche il lingua inglese;
L'elaborato, una volta ultimato dallo studente, deve essere vidimato dal Docente responsabile e depositato in via informatica, presso la Segreteria del Dipartimento, nei termini previsti, sulla base del calendario fissato dal Direttore del Dipartimento presso cui il Corso di Studio è incardinato, in relazione ai diversi appelli di Laurea. Esso è reso visionabile ai componenti della Commissione di Laurea, nominata dal rettore dell'Università per quell'appello di Laurea.
Per essere ammesso all'esame finale di laurea, lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, ed avere avuto una valutazione positiva del tirocinio.
Ai sensi dell'art. 6, comma 3, del DL n. 502/1992 e successive modificazioni, l'esame finale, ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio professionale ed è organizzato in due sessioni in periodi definiti a livello nazionale.
L'esame finale si compone di due momenti di valutazione diversi, cioè una prova pratica e una prova che consiste nella discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa;
La Commissione per la prova finale è composta, secondo il comma 4, dell'art. 7 del DI 19/02/2009 da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore dell'Università e nel computo dei componenti della Commissione devono essere previsti almeno 2 membri designati dal Collegio Professionale.
La composizione della Commissione per la prova finale non può variare nel corso dei lavori dei due momenti di valutazione, a meno di modifiche del predetto provvedimento rettorale.
Il MIUR e il Ministero della Salute possono nominare propri rappresentanti a sovrintendere alla regolarità dei lavori delle prove di esame.
L'esame di Laurea è pubblico e si svolge in presenza del candidato con proclamazione finale e comunicazione del voto stabilito dalla Commissione.
L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta nella stessa sessione di Laurea.
Il voto finale di Laurea è determinato dalla media aritmetica dei voti degli esami (non considerando le attività che non danno luogo ad una valutazione in trentesimi), espressa in centodecimi, ponderata per numero di CFU di tutte le attività formative previste nel piano di studio, alla quale si aggiunge il punteggio assegnato alla prova finale, entro un limite massimo di 7 punti.
Per la determinazione del punteggio della prova finale la Commissione può assegnare:
- da 0,5 a 2 punti per la valutazione dell'elaborato tenendo conto del livello di approfondimento del lavoro svolto, del contributo critico del laureando, dell'accuratezza metodologica adottata per lo sviluppo della tematica e dell'esposizione durante la dissertazione;
- da 0,5 a 2 punti per la prova pratica: da 18/30 a 21/30 punti 0,5; da 22/30 a 24/30 punti 1; da 25/30 a 27/30 punti 1,5; da 28/30 a 30/30 punti 2;
- 1 punto per la durata degli studi (se laurea in corso);
- 0,5 punti per ogni esame con lode fino a un massimo di 2 punti.
Il voto complessivo, determinato dall'elaborazione dei punteggi, viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino.
La lode può venire attribuita, con parere unanime della Commissione, ai candidati che conseguano un punteggio finale non inferiore a 110 e con una media curriculare non inferiore a 103.
Ai fini del superamento dell'esame di Laurea è necessario conseguire il punteggio minimo di 66 punti.


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