[3310/2011] - FISIOTERAPIA
Prof.ssa Maria Gioffrè Florio
Prova finale
La prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale viene effettuata alla presenza dei docenti Fisioterapisti e dei rappresentanti dell'Associazione professionale dei Fisioterapisti e viene valutata con votazione espressa in trentesimi.
Il superamento di detta prova consente il passaggio alla fase successiva di dissertazione della tesi.
La discussione della tesi è pubblica e si svolge in presenza del candidato con proclamazione finale e comunicazione del voto di laurea stabilito dalla Commissione sulla base dello stesso elaborato, del curriculum e di altri dati relativi alla carriera dello studente. La commissione può rivolgere domande al candidato tese ad accertarne la maturità e la capacità di elaborazione personale.
La commissione procede, contestualmente alla redazione dei verbali delle operazioni svolte e trasmette, quindi, gli atti agli uffici competenti che comunicano al laureato, nei giorni successivi ed in via informatica, la possibilità di ottenere certificati di laurea, la data della cerimonia di conferimento del diploma e altre informazioni ritenute utili.
La consegna dei diplomi di laurea è effettuata in occasione di una cerimonia organizzata dall'Ateneo su base semestrale e relativa ai laureati di tutti i Corsi di Studio del semestre precedente.
La prova finale è organizzata, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile.
La Commissione per la prova finale è composta da 7 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di corso di laurea approvata dal Consiglio di Dipartimento, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale, ove esistente, ovvero dalle Associazioni professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente. Le date delle sedute sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio della prima sessione, ai Ministeri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali che possono inviare propri esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo.
Il voto finale di laurea è determinato dalla commissione a partire dalla media aritmetica ponderata rispetto ai crediti e convertita in cento decimi (comunicata dalla segreteria studenti) di tutte le attività formative con voto espresso in trentesimi, previste nel piano di studio del candidato, cui si aggiunge il punteggio assegnato dalla commissione di laurea secondo una griglia rigida, definita sulla base dei parametri indicati dal regolamento di Dipartimento presso cui è incardinato il Corso di Studio e comunque entro il limite massimo dei 7 punti. Le commissioni preposte alle prove finali devono esprimere i loro giudizi tenendo conto dell'intero percorso dello studente, valutandone la maturità culturale e la capacità di elaborazione intellettuale personale, nonché la qualità del lavoro svolto; i punti sono assegnati nel rispetto della seguente proporzione : 2 alla discrezionalità della Commissione di Laurea per la valutazione dell'elaborato finale e 5 relazionati agli indicatori che sono stati individuati nel Consiglio di Corso di Studio del 9 febbraio 2015.
Secondo questi indicatori vengono attribuiti 2 punti se il candidato è in corso, 1 punto quando nella prova pratica si sia conseguito un punteggio uguale o superiore a 27, 1 punto quando il candidato ha almeno 5 lodi nella sua carriera, 1 punto per gli studenti che non abbiano conseguito alcuna bocciatura nel corso degli studi. Ai fini del superamento dell'esame di laurea è necessario conseguire il punteggio minimo di 66 punti. L'eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di 110 è subordinata alla accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato
e alla valutazione unanime della Commissione ed è conferita comunque ai candidati che raggiungano un punteggio di almeno 111/110 dopo l'assegnazione dei punti a disposizione della Commissione.
Requisiti
Possono essere ammessi al CDS in Fisioterapia i candidati in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o altro titolodi studio conseguito all'estero ritenuto idoneo ai sensi della normativa vigente e che si siano qualificati in posizione utile all'esame di ammissione.
L'accesso al CDS è a numero programmato in base alla Legge 2 agosto 1999 n. 264 e prevede un esame di ammissione checonsiste in una prova con test a scelta multipla.
Per essere ammessi al CDS in Fisioterapia è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione di cultura generale e nei campi della biologia, della chimica, della fisica e della matematica.
La provincia di Messina ha un enorme bacino di utenza (la 3oesima provincia per superficie e la 26esima per popolazione) e Il CDS in Fisioterapia ha un'importanza strategica per il territorio con un buon indice di attrazione con un 25% di studenti provenienti da altre province della Sicilia e della Calabria.
In merito ai dati di percorso è utile segnalare che oltre il 95% degi studenti è regolarmente in corso.
Nell'anno accademico in corso vi sono stati n. 2 trasferimenti da altri Atenei appartenenti al territorio nazionale.
Nell'ultimo anno non si è verificato alcun abbandono, in ogni caso anche negli anni precedenti il tasso è stato sempre inferiore al 2% e la carriera dello studente si completa in media in 3.6 anni.
Obiettivi
Gli obiettivi formativi specifici sono legati alla conoscenza di discipline in diverse aree di apprendimento alcune di base e alcune caratterizzanti. In particolare lo studente affronterà in maniera graduale lo studio delle scienze bio-molecolari e bio-tecnologiche, delle scienze umane e del comportamento umano e poi passerà allo studio dell'anatomia e delle funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani, della fisiopatologia delle funzioni motorie e disabilità, della patologia sistematica integrata approdando finalmente all'eziologia e patogenesi delle malattie. Infine lo studente si cimenterà con lo studio delle metodologie e tecniche diagnostiche, della medicina e sanità pubblica, della metodologia clinica, delle malattie dell'apparato locomotore, delle malattie neurologiche e degli organi di senso, della medicina d'urgenza, emergenza e primo soccorso, della chirurgia e cure primarie, della medicina della riproduzione e materno-infantile.
In particolare il laureato in Fisioterapia dovrà esser in grado di:
- Comprendere ed applicare la codificazione dello stato di salute secondo lInternational Code of Function;
- Elaborare, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma terapeutico di riabilitazione volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche;
- Praticare autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali, pianificando tempi di applicazione delle differenti tecniche considerando indicazioni e controindicazioni;
- Scegliere ed utilizzare la metodologia riabilitativa che, sulla base delle evidenze scientifiche, sia più appropriata alla situazione e verificarne le rispondenze agli obiettivi di recupero funzionale;
- Proporre l'adozione di protesi ed ausili, addestrarne alluso la persona assistita e verificarne l'efficacia;
- Realizzare interventi di educazione alla salute rivolti alla persona sia in fase di prevenzione che di cura della disabilità, nonché interventi di educazione terapeutica finalizzati alla autogestione della disabilità e della riabilitazione;
- Dimostrare capacità di stabilire e mantenere relazioni con la persona, con la famiglia, con il contesto sociale e gli altri operatori applicando correttamente i principi delle dinamiche relazionali;
- Prendere decisioni in coerenza con le dimensioni legali che regolano la sanità e la professione Svolgere attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali;
- Affrontare applicando la corretta metodologia scientifica problemi scientifici non complessi identificando l'appropriato disegno sperimentale e attuando una revisione critica della letteratura scientifica esistente;
- Riconoscere le principali reazioni della persona alla malattia, alla sofferenza, alla disabilità ed allospedalizzazione rispettando le differenze comportamentali legate alla cultura di appartenenza;
- Saper promuovere azioni necessarie al superamento della disabilità, all'abbattimento delle barriere architettoniche ed alla promozione della mobilità in relazione allo stato di salute della persona assistita e della normativa vigente;
- Contribuire all'organizzazione delle attività riabilitative attraverso la definizione delle priorità, l'appropriato utilizzo delle risorse a disposizione, assicurando continuità assistenziale ed utilizzando strumenti per il controllo della qualità. Conoscere ed applicare, per quanto di propria competenza, le norme di radioprotezione previste dalle direttive dell'Unione Europea (D.L.vo 26.5.2000 n° 187).
Gli studenti acquisiranno le competenze di lingua Inglese e di Informatica adeguate per la comunicazione e l'attività professionale. Gli insegnamenti sono articolati in moduli e sono svolti con lezioni frontali, esercitazioni in aula o in laboratorio. I risultati di apprendimento sono valutati con eventuali prove in itinere, con valore anche di autovalutazione per lo studente, e con una prova conclusiva orale o scritta, occasione per la verifica del raggiungimento degli obiettivi preposti, unica e contestuale per ogni insegnamento, necessaria per l'acquisizione di crediti formativi. I risultati di apprendimento degli insegnamenti di laboratorio, di inglese e del Tirocinio, danno luogo ad una idoneità. Lo studente ha disponibilità di 5 crediti per la preparazione della prova finale del Corso presso strutture deputate alla formazione; tale attività viene definita "internato di laurea" e può essere svolta anche in strutture non universitarie, quali quelle ospedaliere o private di ricerca, previa autorizzazione del Consiglio di Corso di laurea e relativa stipula di convenzione per stage. Il Fisioterapista, al termine del percorso formativo, dovrà acquisire conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere) con particolare riferimento ai seguenti campi: Responsabilita' Professionale: È l'ambito che traduce l'assunzione di responsabilità del professionista Fisioterapista in tutto l'agire professionale attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze: assumere un impegno costante verso il benessere della persona rispettare il cittadino e la comunità, la sensibilità culturale e l'autonomia dell'individuo, con un approccio centrato sulla persona, impegnarsi a mantenere una condotta professionale che, nel rispetto del codice deontologico e della normativa vigente, tuteli la professione e la relativa immagine e mantenga la trasparenza dei rapporti interpersonali e degli ambiti di intervento, in riferimento alle istanze che derivano dal codice deontologico e dalla normativa vigente (D.L.42/99 D.L. 251/00 D.L. 43/06). Cura E Riabilitazione: questo ambito di competenza si riferisce all'applicazione del processo fisioterapico per il quale lo studente dovrà: raccogliere, analizzare e interpretare dati significativi per i bisogni della persona assistita, essere in grado di effettuare correttamente la valutazione funzionale; adottare le categorie descritte nell'ambito dell'ICF e definire obiettivi e ipotesi prognostiche in base alla diagnosi funzionale tenendo conto non solo dell'entità del danno, ma soprattutto degli indici di recupero (potenziale di recupero); pianificare e implementare l'intervento di cura e riabilitazione finalizzato a specifici outcome funzionali attraverso un approccio basato sulla centralità della persona; realizzare l'intervento in modo sicuro ed efficace, effettuando eventuali modifiche in itinere al piano di trattamento; valutare il risultato dell'applicazione del piano di trattamento, verificando l'efficacia complessiva sulla base degli esiti delle rivalutazioni e feedback derivanti dall'attuazione dell'intervento specifico; fornire consulenza tecnica specifica al persona assistita, ad altri professionisti, ad altri soggetti (per esempio enti) per adattamenti ambientali, tecniche di movimentazione o altro.
Educazione Terapeutica: è un'attività sanitaria tesa a sviluppare nella persona o nei gruppi, consapevolezza, responsabilità ed abilità riferite al concetto di disabilità e al relativo trattamento, all'adattamento e nell'autogestione della stessa, e rappresenta parte integrante del programma riabilitativo. Prevenzione: il Fisioterapista dovrà essere in grado di effettuare attività di prevenzione nei confronti dei singoli e della collettività, in salute o con problemi e disabilità, per condizione fisica e/o mentale; promuoverà le azioni necessarie al mantenimento della salute con particolare attenzione ai principi ergonomici, consigli sullo stile di vita, motivando la persona ad essere responsabile e a cooperare attivamente per promuovere il proprio benessere fisico e sociale. In particolare questo ambito prevede l'impegno nelle attività volte al riconoscimento e al superamento di situazioni potenzialmente dannose per l'individuo e la collettività, attraverso: l'individuazione dei bisogni di salute e di prevenzione della disabilità la promozione delle azioni necessarie al mantenimento della salute e al superamento della disabilità, la prevenzione di ulteriori aggravamenti della disabilità. Gestione/Management: comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse, informazioni, aspetti economici) indispensabili per la corretta attuazione dell'agire quotidiano del Fisioterapista, attraverso le seguenti azioni:agire secondo criteri di qualità utilizzando appositi strumenti, gestire la privacy, gestire il rischio clinico, prendere decisioni dopo aver attuato un corretto processo di soluzione dei problemi.Tali presupposti valgono sia in ambito libero professionale che all'interno dei servizi più o meno complessi nei quali il Fisioterapista si troverà a prestare la propria opera: la competenza richiede conoscenze e abilità in deontologia, legislazione, abilità gestionali, competenze sociali, cooperazione interprofessionale e in rapporti in rete, pianificazione, organizzazione e articolazione di programma di trattamento. In questo ambito si inquadrano tutte le procedure e gli strumenti che mettono in grado il futuro professionista di organizzare il proprio lavoro nel senso complessivo del termine. Formazione/Autoformazione: è il contesto nel quale il Fisioterapista si forma, sviluppa e consolida le proprie fondamenta culturali, attraverso le seguenti competenze: formulare programmi di formazione dopo avere eseguito adeguata autovalutazione, assumendosi la responsabilità della propria formazione, riflettere sulla propria pratica professionale con lo scopo di apprendere. Pratica Basata Sulle Prove Di Efficacia (Evidence Based Practice)/Ricerca: la comunità scientifica internazionale e il governo sanitario in Italia (vedi per es. il Piano Sanitario Nazionale), suggerendo la Evidence Based Health Care e il Governo Clinico (Clinical Governance), affermano la necessità che i professionisti della salute basino la loro pratica anche sulle prove di efficacia, nell'ottica di fornire un servizio efficace, utile ed economicamente sostenibile. L'EBP, definita nei riferimenti internazionali come l'integrazione della miglior ricerca valida e rilevante disponibile, con l'esperienza clinica del professionista e con i valori e la condizione del paziente individuale mette in grado il professionista non solo di offrire la miglior pratica ma anche di confrontarsi con la comunità professionale internazionale. Per questo motivo si richiede al laureato di avvertire il bisogno d'informazione, al fine di soddisfare i gap di conoscenza emersi dall'incontro con il persona assistita; di convertire tale bisogno in quesiti clinico - assistenziali ben definiti; di valutare il peso decisionale di tali evidenze nella decisione clinica, tenendo conto, sia delle preferenze ed aspettative del persona assistita, sia del contesto sociale, organizzativo ed economico in cui opera. L'intervento terapeutico secondo l'EBP permetterà al laureato di trovare con la massima efficienza le migliori evidenze disponibili in letteratura e di interpretarle criticamente nella loro validità interna ed esterna. Comunicazione E Relazione: rappresenta, nel caso del professionista della salute e non solo, la dimensione primaria della vita sociale dell'uomo, e il veicolo attraverso cui instaurare il rapporto con la persona assistita con particolare riferimento alla sua presa in carico; inoltre la comunicazione riveste un ruolo fondamentale nei rapporti con gli altri professionisti , con la famiglia e i care - givers.
L’abilità di comunicazione e di relazione sono dunque considerate a pieno titolo attributi di competenza professionale del professionista sanitario. Questo ambito definisce il sub-strato relazionale attraverso cui il Fisioterapista laureato applicherà la propria pratica professionale nel contesto complessivo, attraverso : la comunicazione e costruzione di una proficua relazione con le persone assistite e i caregivers;la comunicazione e costruzione di una costruttiva collaborazione interprofessionale; la negoziazione e gestione dei conflitti interpersonali.
PERCORSO FORMATIVO:
L'insieme delle conoscenze che saranno acquisite dal laureato, pari a 180 CFU (di cui 96 di didattica in presenza dello studente (frontale, laboratori ed esercitazioni guidate), 60 di Tirocinio clinico professionalizzante e 24 di attività didattiche altre, opzionali, conoscenze linguistiche, informatiche e preparazione tesi ecc) costituiranno il bagaglio culturale, scientifico e relazionale necessario ad acquisire la piena competenza professionale, e a comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l'intervento riabilitativo e/o terapeutico in tutte le fasce d'età e saranno conseguite mediante la partecipazione a lezioni frontali, ad esercitazioni di laboratorio, lezioni pratiche in aule attrezzate con presidi riabilitativi, seguiti da docenti e tutor, oltre allo studio personale (biblioteca, banche dati) delle materie offerte dal CdL. In particolare, tramite le competenze biochimiche, fisiche, statistiche, anatomiche fisiologiche, patologiche, cliniche, chirurgiche, psicologiche e sociologiche conseguirà una solida base di conoscenza degli aspetti e delle funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani, della metodologia statistica per la rilevazione dei fenomeni che regolano la vita individuale e sociale dell'uomo, dei concetti di emergenza e primo soccorso in stretta interazione con le discipline caratterizzanti il CdL. Realizzerà il costrutto della professione anche tramite caratterizzanti competenze in neurologia, ortopedia, neuropsichiatria infantile, radiologia, pedagogia, storia della medicina,medicina riabilitativa e tecniche fisioterapiche, che consentiranno l'apprendimento dei concetti fondamentali delle scienze umane e del comportamento, dell' etica e della deontologia professionale, di fisiopatologia dell'attività fisica e malattie dell'apparato locomotore, delle metodologie e tecniche fisioterapiche, di eziologia e patogenesi delle malattie, di patologia e clinica, di trattamento della persona, di malattie neurologiche e degli organi di senso e di medicina della riproduzione e materno infantile;. nonché, conseguirà elementi di gestione e management professionale, utili allo sviluppo professionale nei contesti di lavoro.
Risultati
Attraverso l'utilizzo di lezioni frontali, laboratori didattici, esercitazioni ed attività di tirocinio, il percorso formativo porterà lo studente alla conoscenza e comprensione dei principi fondamentali alla base dell'attività del fisioterapista; verranno utilizzati anche strumenti tecnologici propri dell’e-learning per supportare la didattica d'aula, senza sostituirsi ad essa, ma integrandosi secondo le più recenti acquisizioni pedagogiche.
Al termine del percorso formativo i laureati in Fisioterapia avranno acquisito un ampia e vasta gamma di conoscenze sia nelle scienze di base che nelle discipline caratterizzanti, così come nel campo della comunicazione e della gestione professionale.
In particolare dovranno conseguire solide basi culturali e scientifiche nel campo delle: Scienze propedeutiche, di base, biomediche e psicologiche, per la comprensione dei fenomeni biologici, dei meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, dello sviluppo motorio e psicomotorio, dei fenomeni fisiologici, anche in correlazione con le dimensioni psicologiche, sociali ed ambientali della disabilità;
Scienze della Fisioterapia, necessarie a individuare i bisogni preventivi e riabilitativi del soggetto tramite la valutazione dei dati clinici in campo motorio, psicomotorio, cognitivo e funzionale, per entità e significatività dei sintomi; comprendere gli elementi alla base dei processi patologici sui quali si focalizza l'intervento riabilitativo e/o terapeutico, in età evolutiva, adulta o geriatrica; sviluppare i migliori approcci terapeutici, tecnici e metodologici, per la risoluzione dei problemi di salute della persona assistita; acquisire le basi scientifiche delle alterazioni funzionali e della metodologia riabilitativa generale e specifica nei vari settori specialistici (neurologia, ortopedia e traumatologia, cardiovascolare, area critica, oncologia, infettivologia, pneumologia, area materno - infantile, ecc.); pianificare e verificare l'intervento fisioterapico utilizzando con modalità valutative oggettive e terapeutiche efficaci tutti gli strumenti opportuni per la risoluzione del caso (terapie strumentali, terapie manuali, psicomotorie e occupazionali, proponendo l'eventuale uso di ortesi, protesi e ausili), in relazione alle indicazioni ed alle prescrizioni del medico;
Scienze interdisciplinari e medico chirurgiche per la comprensione degli elementi fisio - patologici applicabili alle diverse situazioni cliniche, anche in relazione a parametri diagnostici; nonché conoscere gli elementi critici per la comparsa di sintomi indicatori di patologia acuta life treatening e saper effettuare manovre di primo soccorso (BLS);
Scienze della Prevenzione e dei servizi sanitari, per conseguire la capacità di analisi dei problemi di salute del singolo e/o di una comunità e le risposte dei servizi sanitari e socio - assistenziali ai principali bisogni dei cittadini;
Scienze statistiche, dei metodi quantitativi e dell'aggiornamento scientifico, per lo sviluppo della conoscenza degli strumenti statistici utili alla pianificazione del processo di ricerca, di alcuni metodi analitici da scegliere ed utilizzare nell'esercizio della professione, applicando le migliori evidenze scientifiche reperibili in letteratura, nel campo delle Scienze Fisioterapiche;
nonché della capacità di valutazione dei dati epidemiologici nel contesto riabilitativo Scienze del Management Sanitario finalizzate all'organizzazione delle attività di riabilitazione attraverso la definizione di priorità, appropriatezza e all’utilizzo delle risorse disponibili, sia delegando ai collaboratori le attività di competenza, che lavorando in team, assicurando continuità e qualità assistenziale;
Conoscenze informatiche che consentano la consultazione di banche dati di interesse clinico e scientifico, la gestione dei database e le attività di interazione con la rete in particolar modo per quanto riguarda le opportunità di e-learning.
Conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali e comprensione della letteratura scientifica internazionale.
La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione, sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica:
Esami orali, scritti, prove pratiche simulate e su persona assistita, journal club, relazioni scritte, compilazioni di cartelle fisioterapiche.
I laureati al termine del percorso formativo saranno in grado di applicare il processo fisioterapico, all'interno del setting riabilitativo, sia in forma simulata che sulla persona assistita, adottando anche la metodologia del problem-solving (ragionamento clinico) e mettendo in atto le procedure fra loro correlate che permettano la realizzazione degli interventi di cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici a varia eziologia congenita od acquisita.
L'applicazione delle conoscenze si svilupperà tenendo conto di aspetti fondamentali quali l'interazione con il contesto di vita reale delle persone, la relazione interpersonale ed inter-professionale, la gestione organizzativa degli aspetti direttamente connessi alla tipologia del lavoro svolto.
Tale capacità sarà raggiunta complessivamente e compiutamente attraverso la frequenza del Tirocinio professionalizzante e delle attività di laboratorio didattico e dei gesti, sia in termini quantitativi che qualitativi attraverso la frequenza a laboratori professionalizzanti, dove ogni studente ha a disposizione un tutor clinico con rapporto di 1:1; la verifica dell’acquisizione delle abilità professionali avviene sistematicamente tramite un libretto che ne certifica la presenza e una Scheda di valutazione denominata Core Values che misura atteggiamenti, comportamenti e abilità generali, e viene compilata dal Tutor clinico al termine di ogni esperienza di tirocinio; linsieme delle conoscenze e delle abilità viene valutata con una prova strutturata (esame a stazioni) collocata al termine di ogni anno accademico (che al termine del 1°, 2° e del 3° anno dà luogo ad una valutazione desame in 30esimi). Linsieme delle suddette attività è programmato dal Consiglio di CL e pianificato, monitorato, verificato dal Coordinatore delle attività teorico/pratiche e di tirocinio che promuove incontri con i tutor, con gli studenti stessi, propone attività di formazione, facilita lo studente allo sviluppo dell’autoformazione, l’accesso alle fonti bibliografiche ecc.
Strumenti didattici: attività d’aula, laboratori didattici, lezioni pratiche in laboratorio e/o in aule attrezzate, Tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale, didattica interattiva con strumenti e metodologia e-learning.
La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione, sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica: Esami teorico/pratici, relazioni scritte sugli aspetti tecnici (compilazione del Piano/ Programma su cartella fisioterapica), presentazione orale e scritta di progetti, prove pratiche simulate e/o su persona assistita, presentazioni al Journal club.
Sbocchi professionali
Il Fisioterapista è un professionista della Sanità in possesso del diploma di Laurea o titolo equipollente, che lavora, sia in collaborazione con il Medico e le altre professioni sanitarie, sia autonomamente, in rapporto con la persona assistita, valutando e trattando le disfunzioni presenti nelle aeree della motricità, delle funzioni corticali superiori e viscerali conseguenti ad eventi patologici, a varia eziologia, congenita o acquisita.
Funzione in un contesto di lavoro:
Elabora, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto allindividuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile;
pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali; propone ladozione di protesi ed ausili, ne addestra alluso e ne verifica lefficacia; verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale. Svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali.
Competenze associate alla funzione:
Svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie pubbliche e private in regime di dipendenza o libero-professionale.
Sbocchi occupazionali:
Il Fisioterapista trova collocazione nellambito del S.S. Regionale ( v. contratto nazionale sanità), nelle strutture private accreditate e convenzionate con il S.S.R., cliniche, strutture e centri di riabilitazione, Residenze Sanitarie Assistenziali, stabilimenti termali e centri benessere, ambulatori medici e/o ambulatori polispecialistici. La normativa in vigore consente lo svolgimento di attività libero professionale, in studi professionali individuali o associati, associazioni e società sportive nelle varie tipologie, cooperative di servizi, organizzazioni non governative (ONG), servizi di prevenzione pubblici o privati. Si prevede tuttavia un incremento della necessità di tale figura anche in relazione ai problemi prioritari di salute evidenziati dallOMS, quali gli accidenti cardio vascolari, i traumatismi della strada e sul lavoro, le patologie respiratorie correlate allinquinamento ambientale e agli stili di vita, il sovrappeso ecc., per i quali la figura del Fisioterapista risulta centrale nel processo di recupero funzionale e di miglioramento della qualità di vita. Inoltre, da una recente indagine di Unioncamere (www.unioncamere.it (link is external) 30/07/09) questo professione è collocata al 5° posto tra le prime 10 maggiormente richieste dal mondo del lavoro e più difficili da reperire, nella graduatoria degli operatori ad alta specializzazione.
Fisioterapista
Funzione in un contesto di lavoro:
I laureati in fisioterapia, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell'ambito delle loro competenze: elaborano, anche in equipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione; praticano autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali; propongono l'adozione di protesi ed ausili, ne addestrano all'uso e ne verificano l'efficacia; svolgono attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Competenze associate alla funzione:
Al termine del percorso formativo i laureati in Fisioterapia avranno acquisito unampia e vasta gamma di conoscenze sia nelle scienze di base che nelle discipline caratterizzanti, così come nel campo della comunicazione e della gestione professionale. In particolare dovranno conseguire solide basi culturali e scientifiche nel campo delle: Scienze propedeutiche, di base, biomediche e psicologiche, per la comprensione dei fenomeni biologici, dei meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, dello sviluppo motorio e psicomotorio, dei fenomeni fisiologici, anche in correlazione con le dimensioni psicologiche, sociali ed ambientali della disabilità; Scienze della Fisioterapia, necessarie a individuare i bisogni preventivi e riabilitativi del soggetto tramite la valutazione dei dati clinici in campo motorio, psicomotorio, cognitivo e funzionale, per entità e significatività dei sintomi; comprendere gli elementi alla base dei processi patologici sui quali si focalizza l'intervento riabilitativo e/o terapeutico, in età evolutiva, adulta o geriatrica; sviluppare i migliori approcci terapeutici, tecnici e metodologici, per la risoluzione dei problemi di salute della persona assistita; acquisire le basi scientifiche delle alterazioni funzionali e della metodologia riabilitativa generale e specifica nei vari settori specialistici (neurologia, ortopedia e traumatologia, cardiovascolare, area critica, oncologia, infettivologia, pneumologia, area materno - infantile, ecc.); pianificare e verificare l'intervento fisioterapico utilizzando con modalità valutative oggettive e terapeutiche efficaci tutti gli strumenti opportuni per la risoluzione del caso (terapie strumentali, terapie manuali, psicomotorie e occupazionali, proponendo l'eventuale uso di ortesi, protesi e ausili), in relazione alle indicazioni ed alle prescrizioni del medico
Sbocchi occupazionali:
Incarichi presso Ospedali Pubblici, servizi territoriali delle ASP, centri riabilitativi convenzionati e privati, libera professione.
Parere delle parti sociali
In data 02.02.2017, giusta convocazione dei Direttori dei Dipartimenti di Scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle Immagini Morfologiche e funzionali, di Medicina Clinica e Sperimentale e di Patologia Umana e dell'età evolutiva G. Barresi, si è tenuta presso l'auletta Todaro, sita al primo piano della Torre Biologica dell'AOU Policlinico G. Martino di Messina la conferenza di presentazione dell'offerta formativa dei predetti dipartimenti alle parti sociali.
All'incontro hanno partecipato i direttori o vicedirettori in rappresentanza dei tre Dipartimenti, il delegato del Rettore alla didattica (Area Scienze della Vita), il Presidente dell'Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Messina, i rappresentanti di numerose associazioni e parti sociali ed i coordinatori o delegati dei Corsi di studio afferenti alla SIR Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Messina tra cui il professore Roberto Dattola in rappresentanza del corso di studio inFisioterapia. Durante l'incontro sono stati presentati i corsi di laurea e la normativa vigente anche in merito alla consultazione delle parti sociali. Il prof. Dattola dopo aver illustrato brevemente gli obiettivi formativi ed i contenuti didattici del CdS in Fisioterapia, ha presentato per quanto concerne gli sbocchi lavorativi del laureato in fisioterapia alcuni dati oltremodo confortanti tratti dal Progetto Excelsior UnionCamere , da ISFOL- Sistema Informativo sulle Professioni e da Almalaurea.
Il professor Stagno D'Alcontres, direttore del Dipartimento di Patologia umana dell'adulto e dell'età evolutiva G Barresi ha ringraziato tutti i presenti ed i rappresentanti degli ordini e delle associazioni che hanno dato un notevole contributo anche per via telematica nella redazione dei piani di studio per i corsi di studio incardinati ai dipartimenti afferenti alla SIR Facoltà di Medicina e Chirurgia della nostra Università. Si è discusso dei possibili sbocchi occupazionali e delle percentuali di occupazione dei laureati e si è svolto un confronto costruttivo ai fini di rendere efficace il più possibile la formazione didattica.Si allega verbale della riunione.
Ancora oggi i dati tratti da Progetto Excelsior UnionCamere , da ISFOL- Sistema Informativo sulle Professioni e da Almalaurea rimangono confortanti per quanto concerne l'indice di occupazione dei laureati.