Offerta Didattica
INGEGNERIA CIVILE
IMPIANTI SPECIALI IDRAULICI
Classe di corso: LM-23 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria civile
AA: 2018/2019
Sedi: MESSINA
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
---|---|---|---|---|
ICAR/02 | Caratterizzante | Libera | Libera | No |
CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
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6 | 4.5 | 0 | 1.5 | 60 | 36 | 0 | 24 |
LegendaCFU: n. crediti dell’insegnamento CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula CFU LAB: n. cfu di laboratorio CFU ESE: n. cfu di esercitazione FREQUENZA:Libera/Obbligatoria MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli ORE: n. ore programmate ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento TAF:sigla della tipologia di attività formativa TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
Il corso intende illustrare gli aspetti fondamentali alla base dell'esercizio delle opere idrauliche finalizzate all'uso plurimo delle risorse idriche ed alla produzione idroelettrica, con particolare attenzione alla derivazione da corsi d'acqua naturali, alla gestione dei serbatoi di regolazione ed agli impianti idroelettrici e mini-idro. Vengono inoltre trattate alcune metodologie di supporto alle decisioni in fase di pianificazione ed esercizio dei sistemi idrici.Learning Goals
Metodi didattici
Lezioni frontali (60%) ed esercitazioni (40%).Teaching Methods
Prerequisiti
Sono richieste conoscenze di base dell'idrologia.Prerequisites
Verifiche dell'apprendimento
Il corso prevede un esame orale finale, che potrà essere sostenuto previa consegna, almeno una settimana prima della data dell'appello, degli elaborati relativi alle esercitazioni svolte prevalentemente in classe. L'esame orale consiste in un colloquio sugli argomenti trattati durante il corso e approfonditi mediante le esercitazioni. Esso sarà volto ad accertare le conoscenze acquisite dallo studente, ed in particolare la capacità di identificare idonee soluzioni a problemi di gestione di sistemi di approvvigionamento idrico.Assessment
Programma del Corso
1. Introduzione Richiami del ciclo idrologico. Evoluzione nella gestione delle acque. Classificazione delle risorse idriche. Sistemi idrici ed esempi di schemi. Fonti di approvvigionamento idrico. Usi dellacqua. Problemi relativi alluso delle acque. Gestione integrata e sostenibile delle risorse idriche. 2. Quadro normativo ed istituzionale in materia di utilizzazione delle acque I principi delle legislazione delle acque. Le principali leggi italiane: Testo Unico del 1933, Piano Regolatore Generale degli Acquedotti, L. 319/1976 e seguenti, L. 183/1989 e seguenti, L. 36/94. D. Lgs. 152/99. Stato di attuazione della legislazione in Italia ed in Sicilia. Direttiva Quadro sulle Acque Europea 2000/60/EC. D.Lgs. 152/2006. Pianificazione delle acque e dei bacini. Il processo di pianificazione. Piani di settore. Piano di bacino: finalità e contenuti; quadro conoscitivo, programmazione degli interventi. Piano di tutela delle acque. I distretti idrografici dopo la Legge 221/2015. 3. Valutazione delle risorse e delle domande idriche Valutazione delle risorse idriche superficiali: raccolta, analisi e validazione dati, analisi idrologiche, curve di durata, stima del deflusso minimo vitale. Modelli stocastici per la generazione di serie idrologiche sintetiche. Classificazione delle domande idriche. Valutazione delle domande per usi civili, irrigui e industriali. Sistemi idrici ad uso plurimo. 4. Opere di utilizzazione delle acque superficiali Derivazioni dai corsi d'acqua naturali: (i) opere di presa; (ii) traverse di derivazione fisse e mobili; (iii) sghiaiatori e dispositivi di chiarificazione. Dighe di ritenuta: (i) dighe a gravità; (ii) dighe a volta; (iii) dighe in terra. Manufatti per il funzionamento di un serbatoio di regolazione. Normativa di riferimento per la progettazione, costruzione ed esercizio degli sbarramenti di ritenuta. 5. Modelli di simulazione e ottimizzazione dei sistemi idrici Problematiche di esercizio in un sistema idrico. Serbatoi di regolazione. Simulazione di un serbatoio. Simulazione di sistemi di serbatoi. Valutazione delle performance di un sistema idrico. Esempi di applicazione. Ruolo dellottimizzazione nella pianificazione e gestione dei sistemi idrici. Programmazione lineare. Programmazione lineare stocastica. Programmazione non lineare. Programmazione dinamica. Esempi di applicazione. 6. Impianti idroelettrici e mini-idro Impianti idroelettrici con e senza regolazione dei deflussi. Tipologie di impianti: ad alta, media e bassa caduta. Condotte forzate. Opere darte correnti e pezzi speciali nelle condotte, organi di regolazione, di intercettazione e sicurezza, calcoli di dimensionamento. Turbine idrauliche. Centrali idroelettriche. Impianti idroelettrici di piccola taglia. Normativa di riferimento per lincentivazione allutilizzo delle risorse rinnovabili. Fattibilità tecnico-economica di un impianto di piccola taglia.Course Syllabus
Testi di riferimento: Loucks, D. P. e Van Beek, E. (2005). Water Resources Systems Planning and Management: An Introduction to Methods, Models and Applications. UNESCO, Netherlands.
Evangelisti G. (1982). Impianti idroelettrici, vol. I, Patron
Evangelisti G. (1982). Impianti idroelettrici, vol. II, Patron
Mays, L.W. (1995). Water Resources Handbook, McGraw-Hill, New Yok.
Esami: Elenco degli appelli
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
IMPIANTI SPECIALI IDRAULICI
Docente: BRUNELLA BONACCORSO
Orario di Ricevimento - BRUNELLA BONACCORSO
Giorno | Ora inizio | Ora fine | Luogo |
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Mercoledì | 15:30 | 17:00 | |
Giovedì | 15:30 | 17:00 |
Note: