Offerta Didattica

 

INGEGNERIA CIVILE

STABILITA' DEI PENDII

Classe di corso: LM-23 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria civile
AA: 2018/2019
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
ICAR/07, , CaratterizzanteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
64.504.56036024
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Il corso mira a fornire le conoscenze per lo studio delle condizioni di stabilità di pendii naturali ed artificiali. Lo studente sarà in grado di pianificare, ed interpretare le prove e le misure in sito volte alla definizione del regime delle pressioni interstiziali e alla individuazione di potenziali superfici di scorrimento; sarà in grado di svolgere analisi di stabilità scegliendo i metodi di analisi più appropriati, in condizioni statiche e sismiche; avrà gli elementi per progettare interventi di stabilizzazione di pendii in frana.

Learning Goals


Metodi didattici

Lezioni teoriche ed esercitazioni

Teaching Methods


Prerequisiti

Sono necessarie le conoscenze di base di meccanica dei terreni e ingegneria geotecnica.

Prerequisites


Verifiche dell'apprendimento

Prova orale

Assessment


Programma del Corso

0. INTRODUZIONE AL CORSO 1. RICHIAMI SULLE PROPRIETÀ MECCANICHE DEI TERRENI Relazioni tensioni-deformazioni e resistenza al taglio Meccanismi di rottura progressiva e resistenza residua Influenza delle discontinuità sulla resistenza al taglio Scelta dei parametri nelle analisi di stabilità 2. INDAGINI GEOTECNICHE E MISURE IN SITO Misure di pressione interstiziale e di spostamento Prove di permeabilità 3.CLASSIFICAZIONE DELLE FRANE E RICONOSCIMENTO DEI CARATTERI Nomenclatura e classificazione delle frane Segni premonitori di un fenomeno di instabilità Individuazione del campo di spostamenti in superficie Individuazione della superficie di scorrimento 4. LE PRESSIONI INTERSTIZIALI NEI PENDII Richiami sui moti di filtrazione, moti non confinati, filtrazione in mezzi anisotropi ed eterogenei Rappresentazione delle pressioni interstiziali: superficie piezometrica e coefficiente di pressione interstiziale Valutazione delle pressioni interstiziali in condizioni non drenate 5.METODI DI ANALISI DI STABILITÀ DEI PENDII Definizione del coefficiente di sicurezza Metodi dell’equilibrio limite: metodi globali (pendio indefinito, metodo dei blocchi, metodo del cerchio d’attrito), metodi delle strisce (metodo di Fellenius, metodo di Bishop semplificato, metodo di Janbu semplificato e completo, metodo di Spencer, metodo di Morgenstern e Price), confronto tra i metodi delle strisce Uso di abachi di stabilità 6.STABILITÀ DEI PENDII IN CONDIZIONI SISMICHE Valutazione dell’azione sismica: Analisi di risposta sismica (cenni), Valutazione semplificata, Amplificazione stratigrafica e topografica, Comportamento ciclico dei terreni a piccole, medie e grandi deformazioni Approccio pseudostatico e abachi di Koppula Riduzione della resistenza: valutazione delle sovrappressioni interstiziali e degradazione della resistenza non drenata Analisi degli spostamenti: equazione del moot, accelerazione critica, fattore di forma, metodi semplificati 7. INTERVENTI DI STABILIZZAZIONE Criteri di intervento per la stabilizzazione dei pendii Riprofilatura del pendio e criterio della linea neutra Drenaggi a gravità: tipologie e modalità costruttive, efficienza idraulica e stabilità di un pendio, caratteri di un processo di drenaggio, dimensionamento di un sistema di trincee drenanti, dimensionamento di un sistema di dreni tubolari Interventi strutturali: strutture di sostegno, ancoraggi, file di pali.

Course Syllabus


Testi di riferimento: C. Airo’ Farulla - “Analisi di stabilita’ dei pendii”- Hevelius Ed. A. Desideri, S. Miliziano & S. Rampello - “Drenaggi a gravita’ per la stabilizzazione dei pendii”- A. Desideri, S. Miliziano & S. Rampello - Hevelius Ed. “Interventi di stabilizzazione dei pendii” Edizioni CISM Duncan and Wright - “Soil strength and slope stability” – Wiley

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

STABILITA' DEI PENDII

Docente: ERNESTO CASCONE

Orario di Ricevimento - ERNESTO CASCONE

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Mercoledì 15:00 17:30Dipartimento di Ingegneria - Blocco A, piano 7
Note:
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