Obiettivi Formativi

L’obiettivo del corso è quello di fare acquisire, attraverso la presentazione e l’interpretazione del Trattato teologico-politico e dell’Etica, una conoscenza approfondita dell’antropologia, della teoria dello stato e dell’etica spinoziane evidenziando, in particolar modo, come questi testi abbiano generato una lunghissima storia degli effetti ancora oggi viva e feconda per l’attuale dibattito filosofico soprattutto in ambito etico e politico.

Metodi didattici

Lezioni frontali, libera discussione sugli argomenti trattati, esercitazioni di comprensione dei testi; eventuali incontri seminariali.

Prerequisiti

Lo studente deve possedere una conoscenza di base della storia della filosofia moderna ed avere una discreta padronanza della concettualità filosofica.

Verifiche dell'apprendimento

Colloquio orale sugli argomenti trattati, a partire da un’analisi approfondita dei testi indicati nel programma, nelle date riportate sul calendario degli appelli degli esami.

Programma del Corso

Il corso si concentra su un’interpretazione in chiave teoretica ma anche etica e politica dei due testi fondamentali di Baruch Spinoza, il Trattato teologico-politico e l’Etica. Le tesi, sviluppate nel Tractatus inerenti alla tradizione ebraica, al rapporto tra fede e ragione, al diritto naturale e civile e soprattutto alla libertà individuale, che tante violente reazioni scatenarono al tempo della loro apparizione e che andranno a costituire concetti portanti della modernità, verranno analizzate e messe in connessione con la metafisica e l’antropologia delineate nell’Etica ed in particolare con la concezione spinoziana del divino e della natura e con la determinazione dell’uomo come modo ed espressione della sostanza infinita. Oggetto privilegiato delle analisi del corso sarà lo statuto della libertà umana in rapporto al potere ed alle altre forme di autorità – in questa prospettiva si sottolineerà la contiguità tra la filosofia spinoziana e l’illuminismo – e la relazione tra libertà e razionalità alla luce della negazione del concetto di libero arbitrio e dell’affermazione del determinismo causale come unica legge del reale. Il fulcro teorico dell’intero sistema spinoziano, verrà, infine, rintracciato nel concetto di “conatus” attraverso cui è possibile giungere ad una conciliazione teorica dell’ambito propriamente metafisico e di quello etico-antropologico della sua filosofia.