Offerta Didattica

 

SCIENZE, TECNOLOGIE E SICUREZZA DELLE PRODUZIONI ANIMALI

VALUTAZIONE NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI E TECNICA MANGIMISTICA

Classe di corso: L-38 - Classe delle lauree in Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali
AA: 2017/2018
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
AGR/02, AGR/18CaratterizzanteObbligatoriaObbligatoria
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
1390412072048
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Obiettivo dell’insegnamento "Alimenti e tecnologia mangimistica per l'alimentazione animale" è fornire le conoscenze scientifiche e pratiche relative la gestione nutrizionale degli animali in produzione zootecnica, al fine di permettere la completa espressione del loro potenziale genetico. L’insegnamento si propone quindi di conoscere i nutrienti e di fornire le linee guida per la pianificazione delle diete più idonee alle peculiarità degli animali in produzione zootecnica, delle biotecnologie ed agro tecnologie alimentari e mangimistiche che abbiano una corretta influenza sul rendimento produttivo, sul benessere degli animali, individuando indirizzi dietetici atti a prevenire malattie a sfondo metabolico, e sulle caratteristiche delle loro produzioni con riferimento alla loro rispondenza alle esigenze tecnologiche, nutrizionali e di salubrità del consumatore e ai rapporti che intercorrono tra alimentazione degli animali e impatto ambientale. ******* Obiettivo del modulo di “Produzioni foraggere” Obbiettivo del corso è di fornire allo studente le conoscenze necessarie per organizzare una produzione foraggera nel quadro dei sistemi colturali mediterranei, per la loro corretta utilizzazione zootecnica. L’insegnamento verterà sul trasferimento di conoscenze di base per la gestione di risorse foraggere artificiali e naturali nell’areale agricolo mediterraneo in relazione alle caratteristiche agronomiche pedologiche e climatiche e agli animali cui sono destinate. Attenzione verrà inoltre posta allo studio della coltivazione delle principali piante foraggere mediterranee destinate al consumo diretto o alla produzione di formulati mangimistici, approfondendo gli aspetti legati alla produzione, alla qualità e alla conservazione e utilizzazione dei foraggi nella zootecnia intensiva ed estensiva.

Metodi didattici

L’esame è orale. Al fine di valutare le capacità di apprendimento e le soglie di sufficienza o insufficienza dell’apprendimento, durante il corso vengono effettuate in aula verifiche in itinere mediante test scritti i cui risultati vengono discussi in aula e gli esercizi di razionamento ripetuti alla lavagna dai singoli studenti e preparazione di tesine anch’esse presentate in aula.

Prerequisiti

Superamento di Zootecnica Generale e Fisiologia

Verifiche dell'apprendimento

L’esame è orale. Al fine di valutare le capacità di apprendimento e le soglie di sufficienza o insufficienza dell’apprendimento, durante il corso vengono effettuate in aula verifiche in itinere mediante test scritti i cui risultati vengono discussi in aula e gli esercizi di razionamento ripetuti alla lavagna dai singoli studenti e preparazione di tesine anch’esse presentate in aula.

Programma del Corso

Modulo di" Valutazione nutrizionale degli alimenti e tecnica mangimistica" Parte teorica (24 ore) Alimenti zootecnici: Tipi di alimenti, Indagine di mercato, Additivi tecnologici e a scopo auxinico (8 ore). Mangimistica: la preparazione industriale dei mangimi composti, preparazione industriale degli integratori per mangimi (8 ore).Verifica dieta giornaliera: analisi cartellino, referti analisi chimico-nutrizionali, piano controllo alimenti per micotossine (8 ore). Modulo di “Produzioni foraggere”- Parte teorica (40 ore): Classificazione e definizione delle colture foraggere. Elementi del clima. Ruolo dei foraggi nell’alimentazione del bestiame (4 ore). Piante da granella cereali: frumento, orzo, mais, Leguminose: fava, pisello, soia. (4 ore), Piante da fusto e foglie per foraggio: Erbai di leguminose (veccia), di graminacee (orzo, avena, triticale), Prati di leguminose (erba medica, sulla) e di graminacee. Pascoli: composizione floristica, produzione, tecniche di gestione e di miglioramento (10 ore). Valore nutritivo e metodi di valutazione della qualità dei foraggi (umidità, ceneri, proteina grezza, fibra NDF, ADF, ADL) (2 ore). Conservazione dei foraggi Importanza e utilità della conservazione dei foraggi, criteri di scelta del sistema di conservazione, tecniche di conservazione, Caratteristiche di insilabiltà delle principali essenze foraggere. Fienagione: principi; tecnica; perdite. Disidratazione. Insilamento: principi; fasi del processo e loro dinamica; fattori che influenzano l’insilamento (composizione del foraggio, carica microbica); tecnica dell’insilamento; i sili; perdite d’insilamento; interventi sul foraggio per migliorare la conservazione in silo (20 ore). Modulo di “Produzioni foraggere”- Parte pratica (24 ore): Riconoscimento di semi e parte aerea delle principali colture foraggere (6 ore). Visita azienda foraggero-zootecnica (8 ore) Esercitazioni sulla organizzazione di una produzione foraggera (10). Verrà inoltre fornita l’opportunità di svolgere lavori di gruppo per approfondire argomenti specifici.

Testi di riferimento: V. Dell’Orto, G. Savoini, 2005 - Alimentazione della Vacca da latte,. L’alimentazione del suino, 2006 – Le point Veterinaire Italie srl, Milano. •Paganini M., Serafini C., 2004 – L’allevamento del bovino da carne, Le point Veterinaire Italie srl, Milano. •Pulina G. 2005 - L’alimentazione della capra da latte. Ed. Avenue Media, Bologna. •Pulina G. 2001. L’alimentazione degli ovini da latte. Ed. Avenue Media, Bologna. •Jarrige R., Martin-Rosset W. 1993. Il Cavallo. Riproduzione, Selezione, Alimentazione, Sfruttamento. Edizione Italiana Masson, Milano. •Baldoni R., Giardini L. Coltivazioni erbacee. Patron Editore, Bologna •CRPA. Le piante foraggere. Edizioni Informatore Agrario •Bittante, Andrighetto, Ramanzin. Fondamenti di zootecnia. Liviana editrice •Betti, Ligabue, Abaglio. Le piante foraggere. L’informatore agrario, Verona •Fabbri. Produzioni vegetali. Edagricole •F. Bonciarelli, U. Bonciarelli: Coltivazioni Erbacee. Edagricole, Bologna, 2001

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

PRODUZIONI FORAGGERE PER L'ALIMENTAZIONE ANIMALE

Docente: GIUSEPPE D'ANGELO

Orario di Ricevimento - GIUSEPPE D'ANGELO

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Venerdì 11:00 12:00Unità di Produzione Animale - 5°piano - auletta LIM
Note:

ALIMENTI E TECNOLOGIA MANGIMISTICA PER L'ALIMENTAZIONE ANIMALE

Docente: VINCENZO CHIOFALO

Orario di Ricevimento - VINCENZO CHIOFALO

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Venerdì 11:00 12:00Unità di produzione Animale 5°piano aula LIM
Note:
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