Offerta Didattica
ANALISI E GESTIONE DEI RISCHI NATURALI E ANTROPICI
MANAGEMENT DEI RISCHI AMBIENTALI
Classe di corso: L-34 - Scienze geologiche
AA: 2017/2018
Sedi: MESSINA
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
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SECS-P/13 | Affine/Integrativa | Libera | Libera | No |
CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
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6 | 6 | 0 | 0 | 48 | 48 | 0 | 0 |
LegendaCFU: n. crediti dell’insegnamento CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula CFU LAB: n. cfu di laboratorio CFU ESE: n. cfu di esercitazione FREQUENZA:Libera/Obbligatoria MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli ORE: n. ore programmate ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento TAF:sigla della tipologia di attività formativa TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze sui fondamenti del management e sulla sua evoluzione in relazione alla innovazione tecnologica della produzione. Saranno acquisite conoscenze sulle funzioni manageriali e l’organizzazione del management con particolare riferimento all’industria chimica: Si daranno nozioni per capire la gestione della produzione nei suoi vari aspetti: pianificazione, industrializzazione, tipo-logia del prodotto. Particolare attenzione sarà rivolta alla automazione della produzione.Learning Goals
The course provides knowledges to the students on the concept and application management and on its evolution in relationship to the technological innovation of the production. Knowledges will be acquired on the managerial role and the organization of the management with particular consideration to the chemical industry. Notions will be provided for understanding the management of the production in his different characteristics: planning, industrialization, typology of the product. Particular attention will be applied to the automation of the production.Metodi didattici
Il corso è articolato in lezioni frontali.Teaching Methods
The course is organized in frontal lessons.Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisitiPrerequisites
Are not required prerequisites.Verifiche dell'apprendimento
La valutazione finale viene effettuata mediante un esame orale. La valutazione viene effettuata in trentesimi (soglia minima di sufficienza 18/30).Assessment
The final evaluation is carried out using an oral examination. The evaluation is performed in thirty (minimum threshold of sufficiency 18/30).Programma del Corso
1 Il concetto di rischio come entità concettuale multiforme e dipendente dalla cultura dei popoli; definizione dei rischi naturali ed antropici; ambiente fisico e moderno concetto di ambiente – biosfera ed ecosistemi 2 Rapporto tra tecnologia e ambiente: evoluzione del rapporto tra tecnologia e ambiente - rapporto Meadows e club di Roma, i limiti dello sviluppo 3 Concetto di sviluppo sostenibile: rapporto della Commissione Brundtland - concetto di equità intra e intergenerazionale - K di sostenibilità - sostenibilità forte e debole; diversi approcci del Management al problema ambientale - concetto di Responsabilità sociale delle imprese (CSR) - rischi puri e speculativi 4 La gestione del rischio: modello di Morgan come primo approccio al Risk Management: esempi di applicazione; 5 Norma ISO 31000:2009 “Risk management - Principles and guidelines” come modello ufficiale per la gestione del rischio; 6 Identificazione del rischio: definizione delle unità di rischio, identificazione delle minacce, identificazione dei fattori modificativi, descrizione qualitativa dei danni. 7 Strumenti di identificazione del rischio: la tabella delle minacce - la checklist - l'intervista e l'ispezione; i diagrammi di flusso - accident investigativo - le registrazioni storiche; TOR Analysis con esempi - FMA e FTA Analysis 8 Analisi e valutazione dei rischi: le tecniche di analisi - tecniche statistiche e tecniche soggettive - differenza tra le due tecniche di analisi - tecniche soggettive e qualitative; le tecniche semi-quantitative - le tecniche quantitative - 9 Applicazione delle tecniche di valutazione qualitative in alcuni casi studio: applicazione allo studio della AAI in un termovalorizzatore di CDR; la gestione del rischio chimico ed ambientale in una centrale termoelettrica; la gestione del rischio chimico ed ambientale in una discarica 10 Trattamento dei rischi: azioni di controllo fisico del rischio: l'elusione, la prevenzione, la protezione - l'elusione: strumento di controllo dei rischi da attività industriali - differenza tra prevenzione e protezione - studio delle curve di isorischio 11 Loss control: applicazioni nella safety e nella security - gestione del rischio in caso di disastri nel settore industriale - gestione del rischio in caso di disastri naturali e dolosi nel settore industriale; mezzi per effettuale la loss control: attrezzature di sicurezza, procedure e formazione 12 Ruolo della tecnologia per la soluzione dei problemi ambientali: equazione dell'ecologo Paul Ehrlich - tecnologie appropriate - tecnologie pulite - clean technology - cleaner technologyCourse Syllabus
1 The concept of risk as multiform conceptual entity; definition of the natural and anthropic risks; modern concept of environment; equilibriums of the ecosystems in relationship to the anthropic activity 2 Relationship between technology and environment: evolution of the relationship between technology and environment; Meadows report and the limits of the development 3 Concept of sustainable development: report of the Brundtland Commission; concept of equity intra and inter-generational; K sustainability; theory of strong and weak sustainability; different approaches to the management of the environmental problem; the concept of Corporate Social Responsibility (CSR); pure and speculative risks 4 Risk management: Morgan model as a first approach to Risk Management; examples of application 5 The ISO 31000:2009 "Risk management - Principles and guidelines" as official model for risk management 6 Risk identification: definition of the risk units, identification of modifying factors 7 Tools of risk identification: the risk table, the checklist, interview and inspection; flowcharts, accident investigation, historical recordings; TOR Analysis 8 Analysis and risk assessment: statistical techniques; techniques subjective, qualitative, semi-quantitative and quantitative 9 Examples of application of qualitative techniques 10 Treatment of risks: elusion, prevention, protection; the difference between prevention and protection; the curves of iso-risk 11 Loss control: applications in safety and security, risk management, in the case of industrial disasters; loss control tools: safety equipment, procedures and training 12 Role of technology for the solution of environmental problems; equation of ecologist Paul Ehrlich; appropriate technologies, cleaner technologiesTesti di riferimento: - Dispense a cura docente
- V.Bettini, L.W. Canter, L. Ortolano, Ecologia dell’impatto ambientale, UTET, Torino, 2004
- G. Forestieri, A. Gilardoni, Le Imprese e la Gestione del Rischio Ambientale – Profili aziendali, giuridici, assicurativi - EGEA, Milano, 1999
- S. Storti, Governare il Rischio Ambientale - Environmental Management- Metodologie e strumenti per le aziende – Franco Angeli, Milano, 2006
- R.K. Turner, D. W. Pearce, I. Bateman, Economia Ambientale – Il Mulino, Bologna, 2005
Esami: Elenco degli appelli
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
MANAGEMENT DEI RISCHI AMBIENTALI
Docente: FRANCESCO LANUZZA
Orario di Ricevimento - FRANCESCO LANUZZA
Giorno | Ora inizio | Ora fine | Luogo |
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Lunedì | 10:00 | 12:00 | Dipartimento di Economia - Edificio D, Stanza n. 61 terzo piano - Via dei Verdi. |
Mercoledì | 10:00 | 12:00 | Dipartimento di Economia - Edificio D, Stanza n. 61 terzo piano - Via dei Verdi. |
Note: Il ricevimento è sospeso nei giorni in cui ci sono lezioni, esami o altri impegni istituzionali.