[4015/2013] - LETTERE
libero
Prof.ssa Daniela Gionta (stanza 327) tel. 3387168683
Prova finale
Consiste nella discussione, davanti a una commissione nominata dalle strutture didattiche, di una Dissertazione scritta (su un argomento relativo ad uno o più ambiti disciplinari del singolo curriculum) che lo studente dovrà predisporre sotto la guida di un relatore.
Requisiti
Si richiede il possesso della cultura generale maturata in qualsiasi istituto di istruzione secondaria superiore (conoscenze letterarie e storiche, conoscenza del latino per i curricula Classico, Moderno, Docente, Archeologico, Storico; anche del greco per il curriculum classico). Per quanti provengono da istituti superiori nei quali non siano state maturate conoscenze indicate come requisiti indispensabili, si prevedono corsi propedeutici allo scopo di fornire gli strumenti preliminari.
Obiettivi
Il Corso di Laurea in Lettere mira a fornire allo studente una solida formazione umanistica, articolata nei vari settori e capace di far comprendere i nessi sia sincronici che diacronici dello sviluppo delle civiltà. Le conoscenze acquisite, in un'ottica interdiscliplinare, in ambito letterario, filologico e linguistico, storico, geografico e archeologico, consentiranno l'inserimento negli ambiti lavorativi per i quali la Classe delle Lettere vuole preparare il laureato a competere nel mondo del lavoro, pure al di fuori dei confini nazionali. Per tal via lo studente, servendosi nell'applicazione delle proprie conoscenze, anche degli strumenti tecnologici più ampiamente diffusi, potrà più agevolmente accogliere e avvalersi delle innovazioni che saranno via via introdotte. Si ritiene, tuttavia, che obiettivo primario delle lauree della Classe sia quello di dare una adeguata preparazione scientifica di base nei vari ambiti disciplinari, unitamente ad una formazione generale che consenta di operare con autonomia organizzativa e di giudizio in ogni fase di applicazione. Strutturato in curricula che potranno trovare più ampia e articolata maturazione nelle lauree magistrali (in particolare, verso LM-2, LM-14, LM-15, LM-84), il percorso formativo mira ad offrire ampie conoscenze di base relative alle discipline letterarie (Letteratura italiana, Letteratura latina, Letteratura greca; Letteratura italiana contemporanea e Letterature comparate), filologiche (Filologia classica, Filologia della letteratura italiana, Filologia romanza, Filologia umanistica), linguistiche (Glottologia e linguistica, Linguistica italiana, Didattica delle lingue moderne), storiche (dalla storia antica alla storia contemporanea), geografiche (Geografia) archeologiche (dall'Archeologia classica a quella medievale, Numismatica), storico-artistiche (dall'età classica all'età moderna), storico-religiose. Mira altresì a fornire competenze tecniche attraverso le seguenti discipline: Papirologia, Paleografia, Bibliografia e biblioteconomia, Metodologia della ricerca archeologica, Topografia antica, Sociologia dei processi culturali). Non manca l'attenzione alla conoscenza delle lingue europee e dell'informatica.
Risultati
Dato non disponibileSbocchi professionali
I laureati della Classe delle Lauree in Lettere potranno inserirsi nel mercato del lavoro, operando, ai vari livelli delle singole amministrazioni, in enti pubblici e privati, nonché nelle istituzioni che organizzano attività culturali (biblioteche, archivi, istituti e fonadazioni di carattere storico, musei, soprintendenze, teatri, e mittenti radiotelevisive, giornali, ecc.), nel campo della conservazione, della valorizzazione e della fruizione dei beni culturali, nel campo del turismo culturale, delle pubbliche relazioni, della cooperazione culturale internazionale, al fine della trasmissione del patrimonio culturale.
Parere delle parti sociali
Il giorno 23 marzo 2016, dalle ore 16 alle ore 18, nella Sala Riunioni del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne, si è svolta la consultazione con le Organizzazioni rappresentative per la compilazione della SUA CDS 2016. Sono state invitate le seguenti organizzazioni: Camera di Commercio, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, CGIL, CISL, UIL, Soprintendenza BB. CC. AA., CSA, Ordine Nazionale dei giornalisti, Museo Regionale interdisciplinare, Biblioteca Regionale “G. Longo”, Archivio di Stato, Biblioteca Frati Minori Cappuccini, Istituto storico “G. Salvemini”, Società di Storia Patria di Messina; inoltre, Biblioteca “De Nava” e Museo Nazionale di Reggio Calabria; Soprintendenza dei beni archeologici della Calabria. All’introduzione del Direttore, prof. Mario Bolognari, che ha richiamato l’attenzione sulla formazione di competenze di ampio spettro e flessibili, sono seguite brevi e intense relazioni dei coordinatori dei CDS, che hanno illustrato gli aspetti caratterizzanti dell’offerta formativa e gli sbocchi occupazionali previsti: proff. G. F. La Torre (Tradizione classica e Archeologia del Mediterraneo), S. Mangiapane (Lingue Moderne, letterature e traduzione; Lingue, letterature straniere e tecniche della mediazione linguistica), C. Magazzù (Scienze storiche) P. Amato (Filosofia contemporanea), C. Polto (Civiltà letteraria dell’Italia medievale e moderna), D. Gionta (Lettere), R. Faraone (Filosofia), P. De Meo (Metodi e linguaggi del giornalismo), M. Gensabella (Scienze dell’informazione: comunicazione pubblica e tecniche giornalistiche). L’ing. P. Lanzafame, presente a nome della Confindustria e dei Giovani industriali, ha proposto un accordo per la diffusione di un maggior numero di convenzioni per tirocini formativi presso le aziende aderenti all’organizzazione degli imprenditori. Un modo per valorizzare competenze più vicine e coerenti con la cultura d’impresa, ma anche per far innovare le imprese che poco dialogano con le istituzioni culturali. Si è soffermato, quindi, sula necessità di maggiore creatività e di tecnologie innovative sia nel campo delle aziende, sia nel campo della didattica universitaria, per rispondere alle sfide della contemporaneità. La dott.ssa A. Migliorato, presente a nome del Museo interdisciplinare regionale di Messina, ha espresso piena soddisfazione per le esperienze già fatte con stagisti provenienti dal Dipartimento e chiedendo un’intensificazione delle relazioni in questo ambito. Inoltre, ha sottolineato la necessità della formazione di competenze nel campo delle lingue straniere, della comunicazione, della storia dell’arte e dell’archeologia, come figure che potranno inserirsi nel mondo del lavoro. Complessivamente è stato espresso un apprezzamento per l’offerta formativa illustrata e, soprattutto, è stato richiesto un più frequente e intenso scambio di informazioni e suggerimenti tra le parti sociali e l’Università. Il Direttore, nel concludere la riunione, ha raccolto quest’ultima istanza e ha programmato un giro di incontri da svolgersi nel corso del 2016 con specifici partner e su specifici argomenti.