Offerta Didattica

 

RELAZIONI INTERNAZIONALI E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Classe di corso: LM-52, 81 - Classe delle lauree magistrali in Relazioni internazionali
AA: 2016/2017
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
SPS/06A scelta dello studenteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
7700565600
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Il corso intende proporre una lettura della storia delle relazioni internazionali dal secondo dopoguerra ad oggi attraverso il confronto fra Nord e Sud del mondo, esaminando in particolare l’evoluzione delle politiche di cooperazione allo sviluppo sin dalla loro istituzionalizzazione. Oltre a ricostruire le principali teorie e le motivazioni (economiche, politiche e strategiche) alla base della cooperazione internazionale, il corso metterà in luce il ruolo dei maggiori donatori internazionali, dando uno spazio specifico alle principali organizzazioni internazionali operanti nel settore (sistema delle Nazioni Unite e istituzioni economiche e finanziarie internazionali). La seconda parte del corso sarà dedicata all’approfondimento di temi specifici, anche attraverso la presentazione in aula di lavori assegnati agli studenti all’inizio del corso.

Learning Goals

During the class the international relations from WWII to the present will be analyzed according to a North-South perspective, with a special reference to the policies of cooperation for development since their institutionalization. Besides the main theories and reasons (economic, politic and strategic) the international cooperation is based on, it will be underlined the role of the main international donors, with a special reference to the internazional organizations (UN system, WB-IMF-WTO). During the last part of the class specific topics will be deepen, through presentations made by students on issue planned at beginning of the class.

Metodi didattici

Lezioni frontali e seminari

Teaching Methods

Lectures and seminars

Prerequisiti

Data la natura magistrale del corso, si dà per acquisita la conoscenza della storia delle relazioni internazionali del Novecento (in particolare degli anni della guerra fredda e del processo di decolonizzazione) quale può risultare dallo studio di un buon manuale. Ad esempio: - A. Varsori, Storia internazionale. Dal 1919 a oggi, Bologna, il Mulino, 2015 - E. Di Nolfo, Dagli imperi militari agli imperi tecnologici. La politica internazionale dal XX secolo a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2014. - E. Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali, vol. II: Gli anni della guerra fredda 1946-1990, Laterza, Roma-Bari, 2015. - W. R. Keylor, Un mondo di nazioni. L’ordine internazionale dopo il 1945, Milano, Guerini, 2007.

Prerequisites

A wide knowledge of the history of international relations of XXth century (with a special reference to the Cold War years and the Decolonization), is required to attend a second cycle class. Students can refer to one of the following good textbook books: - A. Varsori, Storia internazionale. Dal 1919 a oggi, Bologna, il Mulino, 2015 - E. Di Nolfo, Dagli imperi militari agli imperi tecnologici. La politica internazionale dal XX secolo a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2014. - E. Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali, vol. II: Gli anni della guerra fredda 1946-1990, Laterza, Roma-Bari, 2015. - W. R. Keylor, Un mondo di nazioni. L’ordine internazionale dopo il 1945, Milano, Guerini, 2007.

Verifiche dell'apprendimento

L'esame finale consisterà in una prova orale volta ad accertare la conoscenza, l’approfondimento e la capacità di analisi critica sui temi affrontati. Agli studenti che seguono il corso saranno assegnati degli argomenti da sviluppare durante una presentazione che si terrà durante la seconda parte del corso.

Assessment

The final oral examination will aim at assessing the knowledge and ability of in-depth examination of the main topics. Students who attend the class have to make a presentation on selected topic in the second part of the class.

Programma del Corso

Introduzione al corso: Dall'età degli imperialismi alla decolonizzazione. Le origini del problema dello sviluppo e delle politiche di cooperazione internazionale: periodizzazione; principi, teorie e modelli di riferimento; strumenti e forme di intervento; canali operativi; attori; politiche. I parte: dalla strutturazione del sistema economico post-bellico alla prima decade dell’Onu per lo sviluppo. Imperialismi vecchi e nuovi. La preistoria dell’aiuto allo sviluppo: il contributo delle organizzazioni internazionali nel primo dopoguerra. Il processo di decolonizzazione. Il ruolo delle Nazioni Unite e l'elaborazione della dottrina Prebish-Singer. Aiuti allo sviluppo e guerra fredda: il Point Four Program. Il dibattito sul finanziamento dello sviluppo. La teoria della modernizzazione. Il ruolo delle organizzazioni internazionali (Ocse, WB). La prima decade dell'ONU per lo sviluppo. La nascita dell’Unctad. II Parte: dalla fine del sistema di Bretton Woods agli anni Novanta. Il dialogo Nord-Sud all’Unctad; la battaglia per il NOEI; il basic needs approach e l’avvento della dimensione umana dello sviluppo; le origini della crisi del debito nei pvs; l’ascesa del modello neoliberista e le politiche di aggiustamento strutturale. UNDP e rapporto sullo sviluppo umano. III parte: il nuovo millennio e la sfida posta dai MDGs. I MDGs. La coerenza delle politiche di cooperazione: il ruolo dell'Oece, dell'Ue, dell'Onu. L'agenda post-2015

Course Syllabus

Introduction From the age of Imperialism to the process of decolonization. The origin of the development as international problem and the birth of policies of international cooperation: periodization; principles, theories and models; instruments and forms of intervention; operational channels; actors; policies. The origin: the contribution of international organizations in the post-war period. I part: From the building of international economic system after the WWII to the First UN decade for development. Old and New Imperialisms. The origin of the aid policies: international organizations during the interwar period. The decolonization.The role of UN and the birth of the Prebish-Singer doctrine; Cold War and aid for development: the Point Four Program; the debate on financial resources for development; the theory of modernization; the role of international organizations (OECD, WB); the first UN decade for development; the birth of UNCTAD. II Part: From the end of the Bretton Woods system to the Nineties. The North-South dialogue at UNCTAD; the claim for a New International Economic Order (NIEO); the basic needs approach and the origin of human development; the origins of the debt crisis in developing countries; the rise of neo-liberalism and the structural adjustment policies.UNDP and the Human Development Reports. III Part: The New Millennium and the challenge to reach the MDGs. The MDGs. The Policy Coherence for Development. The post-2015 agenda

Testi di riferimento: PARTE GENERALE N. MacQueen, Colonialism, Longman, London, 2007. M. Mellano, M. Zupi, Economia e politica della cooperazione allo sviluppo, Roma-Bari, Laterza, 2007, capp. 1 e 3. J. Toye, R. Toye, The UN and Global Political Economy. Trade, Finance and Development, Bloomington, Indiana University Press, 2004, capp. 7, 8, 9, 10, 11. M. Alacevich, Tra conservazione e innovazione: la Banca Mondiale e la modificazione del concetto di sviluppo, 1946-1981, “Istituzioni e Sviluppo Economico”, II, 2004, 2, pp. 93-116. G. Schlitzer, Il Fondo Monetario Internazionale, il Mulino, Bologna, 2011. A. Magnoli Bocchi, M. Piazza, La Banca Mondiale , il Mulino, Bologna, 2007. PARTE SPECIALE Materiali di approfondimento su tematiche da concordare con la docente.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Docente: ANGELA VILLANI

Orario di Ricevimento - ANGELA VILLANI

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Mercoledì 15:30 17:30Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche, Piazza XX Settembre, 1, ultimo piano, stanza n. 2 In alternativa (su richiesta) via TEAMS
Note: Il ricevimento della prof.ssa Villani si svolge sia in presenza sia su teams previo appuntamento da concordare via mail scrivendo ad avillani@unime.it.
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