Offerta Didattica

 

SCIENZE COGNITIVE E TEORIE DELLA COMUNICAZIONE

TEORIA DEI GIOCHI E DELLE DECISIONI

Classe di corso: LM-55,92 - Classe delle lauree magistrali in Scienze cognitive
AA: 2016/2017
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
M-FIL/02CaratterizzanteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
6600363600
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Nell’ambito dell’approccio normativo allo studio del processo decisionale, risulta essere basilare il concetto di “scelta razionale”, concepita come l’esito di un calco-lo compiuto da un decisore che impiega in maniera perfetta procedure logiche di pensiero. Essa è stata, inizialmente, il paradigma dominante delle scienze econo-miche. Un postulato fondamentale, infatti, dell'economia neoclassica era quello che i fenomeni economici erano essenzialmente dovuti all'azione di agenti total-mente razionali, uguali e quindi indistinguibili tra loro, i quali tutti perseguivano esclusivamente e individualmente il proprio tornaconto personale. A questo postulato ne seguiva un altro di carattere epistemologico il quale vedeva nei fenomeni economici la possibilità di applicazione di alcune leggi generali, esprimibili in termini matematici. Senza ombra di dubbio, nel corso degli ultimi due decenni, questo modello di spiegazione ha esercitato un'influenza considerevole al di fuori della sfera dell'economia.Ciononostante, la teoria della scelta razionale e la funzione di utilità degli agenti è stata oggetto di numerose critiche soprattutto per quel che riguarda le capacità de-scrittive in quanto, nella realtà, spesso molte decisioni individuali si allontanano dalla logica perfetta che essi sottendono.

Learning Goals

As part of the normative approach to the study of decision-making, a basic concept is “rational choice”, conceived as the result of a decision-maker’s calculation that employs perfectly logical processes of thought. Initially, this concept was the dominant paradigm in economics. In fact, a fundamental premise of neoclassical economics was that economic phenomena were essentially due to the action of fully rational agents, equal and therefore indistinguishable from one other, all of whom were individually pursuing only their own personal gain. This postulate was followed by another epistemological postulate that found in economic phenomena the possibility of applying certain general laws that could be expressed in mathematical terms. Undoubtedly, over the past two decades, this explanatory model has exercised considerable influence beyond the sphere of economics.Therefore, the normative models of choice proved to be excellent tools that were appropriate and useful for analyzing decision behavior in many situations. However, since the 1950s, extensive literature has highlighted numerous theoretical and empirical limitations regarding the analysis of a wide range of real decisions.

Metodi didattici

La frequenza delle lezioni e la partecipazione alla presentazione e discussione dei testi in aula, sebbene non obbligatoria, è vivamente consigliata ai fini di facilitare la comprensione della materia. Eventuali relazioni scritte (concordate con il docente) frutto di analisi di studi sperimentali sul tema saranno valutate come parti d'esame.

Teaching Methods

Participation to lectures and presentation and discussion of textbooks in class is highly recommended, although not compulsory. Any written report (agreed with the teacher) on experimental studies on the topics will be evaluated as part of the exam.

Prerequisiti

Verranno valutate la conoscenza e la capacità di comprensione, l'autonomia di giudizio, le abilità comunicative e la capacità generale di apprendere nuove teorie scientifiche.

Prerequisites

Will evaluated the knowledge and understanding, the independent judgment, communication skills and overall capacity to learn new scientific theories.

Verifiche dell'apprendimento

La valutazione terrà conto della qualità e della quantità dello studio svolto, della capacità di approfondimento e di collegamento tra i testi studiati. La valutazione finale viene effettuata mediante un esame orale. La valutazione viene effettuata in trentesimi (soglia minima di sufficienza 18/30).

Assessment

The evaluation will take into account the quality and quantity of the study, as well as the ability to link the manuals studied. The final evaluation is carried out using an oral examination. The evaluation is performed in thirty (minimum threshold of sufficiency 18/30).

Programma del Corso

Si prenderanno in esame inizialmente gli assiomi ed i costrutti della teoria della scelta razionale. In seguito, si analizzeranno i limiti di tale teoria. Infine, si farà una panoramica degli studi filosofici e psicologici che vanno "oltre" l'assunto della razionalità perfetta postulato dall'economia neoclassica.

Course Syllabus

Initially, we will consider the axioms and the constructs of the theory of rational choice. Later, we will analyze the limitations of this theory. In the end, we will make an overview of the philosophical and psychological studies that go "beyond" the assumption of perfect rationality postulated by neoclassical economics.

Testi di riferimento: 1) M. Li Calzi, La matematica dell’incertezza, Il Mulino 2016. 2) S. Morini, Rischio, Bollati Boringhieri, 2014. 3) G.Gigerenzer, Imparare a rischiare, Raffaello Cortina, 2015.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

TEORIA DEI GIOCHI E DELLE DECISIONI

Docente: MARIO GRAZIANO

Orario di Ricevimento - MARIO GRAZIANO

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Martedì 10:30 12:30c/o Ufficio del corso di laurea in Scienze della comunicazione.
Note: L'ufficio si trova accanto l'aula Magna di via Concezione 8
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