Offerta Didattica

 

CHIMICA

TECNOLOGIE DI CARATTERIZZAZIONE E CONTROLLO QUALITA'

Classe di corso: LM-54 - Scienze chimiche
AA: 2016/2017
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
CHIM/01CaratterizzanteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
6600484800
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Il corso intende avvicinare gli studenti ai principi ed alle applicazioni delle tecnologie analitiche per ottenere informazioni qualitative e quantitative proprie dei processi chimici industriali, con finalità di controllo e/o di ottimizzazione delle prestazioni. Il corso si propone di fornire ulteriori conoscenze su: i) procedure standard di analisi, ii) comprensione e messa a punto di SOP (standard operation procedure); iii) Strumenti chemiometrici per la validazione del metodo, il controllo di qualità del dato analitico e la stima dell'incertezza di misura.

Learning Goals


Metodi didattici

Lezioni in aula

Teaching Methods


Prerequisiti

Per la frequenza al corso, risulteranno basilari le conoscenze di Chimica Analitica Strumentale.

Prerequisites


Verifiche dell'apprendimento

L’esame finale per l’acquisizione di 6 CFU avverrà tramite colloquio orale sui contenuti del corso.

Assessment


Programma del Corso

I chimici nell'industria: competenze richieste in ambito analitico. Ricerca universitaria e ricerca industriale. Finalità e metodi dell'analisi industriale e di processo. (3h) Strategia operativa del monitoraggio: analisi in continuo e discontinua. Metodi di misura non invasivi; misure off-line, at -line, on-line e in-line. Tipi di segnale acquisibili, tempi di risposta strumentali, frequenze di campionamento e tempi di analisi. Caratteristiche e proprietà generali dei dispositivi adottati come analizzatori nel controllo dei processi industriali. Tecniche cromatografiche on-line. Tecniche MS on-line. Cromatografia chirale. Cromatografia a fluido supercritico (SFC). Fast ed Ultra Fast GC. Tecniche elettroforetiche. Determinazione di parametri e componenti specifici tramite analizzatori potenziometrici (classici e ISFET), fotometrici, e NIR. Monitoraggio di specie elettroattive con sensori a fibra ottica e sensori elettroanalitici. Analizzatori automatici, o in continuo, basati su misure spettroscopiche, cromatografiche, elettrochimiche o in spettrometria di massa. (10 h) Esempi nei vari settori industriali e nelle strategie di controllo ambientale e nelle scienze forensi. Adsorbimento e desorbimento, tecniche di campionamento attivo e passivo. Tecniche di pretrattamento del campione (SPME, SFE, estrazione ASE, Estrazione Assistita da microonde (MASE) o Soxhlet, Gas–Phase extraction (Head space, Purge and trap). (4 h) Qualità nelle misure analitiche. Il rumore strumentale, tipi di rumore e strategie di riduzione. Elaborazione statistica dei dati sperimentali. Errori sistematici e casuali. Errore assoluto ed errore relativo. Distribuzione di probabilità. Statistica descrittiva e inferenza statistica. Limiti (o intervalli) di attendibilità o di fiducia. Test di significatività. Analisi della varianza (ANOVA). Stime di precisione e accuratezza. Test recupero e test diluizione. Propagazione degli errori. Taratura e Calibrazione. Modi di esprimere il risultato dell'analisi. Confronto fra medie. Test di Dixon (o Q-test). Correlazione e regressione: Metodo dei minimi quadrati, coefficiente di correlazione. (5h) Trattamento del campione. Variabilità preanalitica. Interazione analita-matrice. Campionamento di materiali omogenei e segregati. Costante di campionamento. Intervalli di riferimento. (8h) Controllo di qualità. Sostanze standard primarie, materiali di riferimento certificati, metodi di analisi assoluti (o primari) e comparativi (o relativi), metodi di analisi razionali ed empirici. Carte di controllo. Accreditamento dei laboratori di prova e/o di taratura. Norma ISO/IEC 17025. Validazione. Numerosità delle prove, trattamento statistico dei dati, problemi pratici; selettività; limiti di rivelabilità e di quantificazione; range dinamico e range lineare; protocolli e modelli di calibrazione; esattezza; riproducibilità e controlli interlaboratoriali; robustezza; recupero, specificità (o selettività) e sensibilità di un metodo; esempi di validazione di metodi interni e metodi normati. (10h) Incertezza di misurazione: Il modello EURACHEM, Il modello top-down, Il modello NMKL. Equazione di Horwitz Incertezza di misura, limiti legali e cifre significative. Metrologia. (8h)

Course Syllabus


Testi di riferimento: •Appunti dalle Lezioni •Skoog D., West D., Holler F.J., Crouch S.,“Fondamenti di Chimica Analitica”, Zanichelli Editore 2005 •R. Kellner et al. “Chimica Analitica” Edises. •Miller J.C., Miller J.N., “Statistics for analytical chemistry”, Ellis Horwood Series in Analytical Chemistry, 3rd Edition •E. Desimoni e B. Brunetti, Assicurazione di qualità nel laboratorio chimico. Validazione dei metodi di analisi. Con CD-ROM. Ed. CLUEB

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

TECNOLOGIE DI CARATTERIZZAZIONE E CONTROLLO QUALITA'

Docente: CONCETTA DE STEFANO

Orario di Ricevimento - CONCETTA DE STEFANO

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Martedì 12:00 13:00Studio - terzo piano blocco B - plesso centrale - Dipartimento CHIBIOFARAM -Campus Papardo
Giovedì 09:00 11:00Studio - terzo piano blocco B - plesso centrale - Dipartimento CHIBIOFARAM -Campus Papardo
Note:
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