Obiettivi Formativi

Sviluppare la capacità critica e argomentativa in merito alle questioni etiche poste dallo sviluppo delle scienze della vita e della cura della salute, attraverso lo studio teorico e l’applicazione dei principali paradigmi bioetici; promuovere la comprensione del ruolo del sapere filosofico in percorsi interdisciplinari guidati da esperti; sviluppare la facoltà di elaborare, giustificare e condividere, attraverso dibattiti in aula, giudizi morali su “casi bioetici”.

Learning Goals

Develop students’ capability to think critically about ethical problems raised by scientific progress through the study of the main theories of ethics and the discussion of fundamental concepts of philosophical anthropology. Encourage, through debates in the classroom, the development of arguments and moral judgements about “cases of bioethics".

Metodi didattici

Lezioni frontali; incontri seminariali interdisciplinari.

Teaching Methods

Frontal lectures; debates in the classroom;interdisciplinary seminars.

Prerequisiti

Conoscenza della storia della filosofia morale e delle principale teorie etiche contemporanee.

Prerequisites

Knowledge of moral philosophy’s history and the main contemporary theories of ethics.

Verifiche dell'apprendimento

Colloquio orale sugli argomenti trattati nei testi in programma, nelle date riportate sul calendario degli appelli degli esami. Si possono concordare verifiche in itinere su specifica e motivata richiesta dello studente.

Assessment

Oral examination about the topics covered in the course readings, on the dates reported in the official exams’ calendar. It is possible to arrange an assessment during the course only on the basis of a specific and justified student’s request.

Programma del Corso

Il corso è dedicato all’ esame critico dell’influenza del pensiero delle donne sulla bioetica, sia per la scelta delle tematiche che per l’impostazione metodologica. Si cercherà di vedere se e come la presenza di voci di donne nel dibattito bioetico attuale consenta di parlare di una “bioetica delle donne”, intendendo questa espressione sia in senso oggettivo, come una focalizzazione dell’attenzione su temi particolarmente rilevanti per la salute delle donne (la procreazione, naturale e assistita, la menopausa, le diseguaglianze nell’accesso alle sperimentazioni, ecc.), che in senso soggettivo, come l’adozione di paradigmi diversi (dell’esperienza e della cura) o di ottiche diverse (l’opposizione femminista potere-emancipazione). Attraverso questa duplice chiave, usata al di là delle distinzioni tra privato e pubblico, tra sfera morale e sfera politica, verranno lette questioni che ricadono sia nella bioetica clinica che in quella animale e ambientale.