Offerta Didattica

 

GIURISPRUDENZA

DIRITTO PRIVATO II

Classe di corso: LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
AA: 2015/2016
Sedi: MESSINA, MESSINA, MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
IUS/01BaseLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
8800484800
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Lo scopo dell'insegnamento è quello di dare agli studenti una conoscenza completa ed adeguata dei singoli istituti della c.d. parte speciale del diritto privato così come disciplinati dal codice civile e dalla legislazione di settore. L''obiettivo è quello di far conseguire un metodo di studio che consenta agli studenti di poter utilizzare correttamente i testi normativi e di acquisire un approccio sistematico alla materia in grado di cogliere collegamenti, gerarchie normative e valori tutelati.

Learning Goals


Metodi didattici

Tradizionali - Lezioni frontali

Teaching Methods


Prerequisiti

Avere superato l'esame di Diritto privato 1.

Prerequisites


Verifiche dell'apprendimento

La verifica dell’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento è affidata ad un esame finale orale. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del programma, si tende ad accertare la sufficiente conoscenza e capacità di comprensione acquisita dal candidato, il grado effettivo di maturità critica, la capacità di risolvere problemi giuridici particolari, la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione (con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici). Se lo studente dimostra tale sufficienza, il livello di verifica viene approfondito sia con riferimento ai risvolti dei singoli argomenti, sia e soprattutto con riguardo ai collegamenti sistematici tra di essi. Ove lo studente dimostri in tal modo di possedere la padronanza della materia, gli vengono assegnati i punteggi più elevati. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30; i voti più elevati vanno da 27 a 30/30; in caso di esame particolarmente brillante, la commissione aggiunge al massimo dei voti la lode.

Assessment


Programma del Corso

Il programma ha ad oggetto i seguenti argomenti: I diritti della personalità. Il diritto di famiglia (matrimonio – separazione – divorzio – rapporti personali e rapporti patrimoniali dei coniugi – filiazione – alimenti). La successione per causa di morte (disposizioni generali – tutela dei legittimari – successioni legittime e testamentarie – i legati –). La proprietà e i diritti reali (usufrutto – uso – abitazione – superficie – servitù). La comunione (nozione) e la disciplina del condominio negli edifici. Il possesso e le azioni possessorie. Le obbligazioni (nozione, fonti ed elementi; obbligazioni pecuniarie, alternative, solidali e indivisibili; modificazioni nel lato attivo e nel lato passivo; modi di estinzione, inadempimento e mora). Responsabilità patrimoniale e cause legittime di prelazione (privilegio, pegno ed ipoteca), divieto del patto commissorio. – Le garanzie personali (fideiussione, “lettere di patronage”, garanzia a prima richiesta) - I mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale (azione surrogatoria, azione revocatoria e sequestro conservativo). La compravendita e la donazione. Promessa di pagamento e ricognizione di debito. Promessa al pubblico. La gestione di affari altrui. La ripetizione di indebito. L’ingiustificato arricchimento. I fatti illeciti

Course Syllabus


Testi di riferimento: A scelta dello studente: A. Torrente - P. Schlesinger, Manuale di diritto privato – Ventiduesima Edizione, a cura di F.Anelli e C. Granelli, Giuffrè Milano, 2015: da § 61 a § 68; da § 131 a § 145; 147- 162; da § 169 a § 172; da § 174 a 250; § 258 a 261; 367-378; da § 418 a 420§; da 427a § 428; da § 450 a §474; da § 577 a § 614; § 620; da § 623 a §649; § da 653 a §660; da § 663 a § 664; da § 672 a § 677; oppure C. M. BIANCA, Istituzioni di diritto privato, con la collaborazione di Mirzia Bianca, Giuffrè, Milano, 2014: cap. VIII; da cap. XV a cap. XVII; cap. XVIII (par. 1 e 2; par. da 12 a 21); cap. XIX ( escluso par. 3); da cap. XX a cap. XXIX, da cap. XXXI a cap. XXXIII; cap. XLVIII (par. 1 e 2); da cap. LIII a cap. LVIII; da cap. LXI a cap. LXIV, da cap. LVII a cap. LXXI; da cap. LXXIII a cap. LXXVI; da cap. LXXVIII a cap. LXXXIII. Lo studio dei testi va, comunque, integrato con la frequenza delle lezioni e con la consultazione, imprescindibile, del Codice civile corredato dalle principali leggi collegate. Si segnalano: A. DI MAJO, Codice civile, Giuffrè Milano, ultima edizione. G. DE NOVA, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli Bologna, ultima edizione. Coloro che volessero approfondire la conoscenza degli istituti e delle tematiche che verranno svolte nel corso di lezioni possono consultare: V. SCALISI, Categorie e istituti di diritto civile nella transizione al postmoderno, Giuffré Milano, 2005, ID., "Famiglia" e "famiglie" in Europa, in Riv.dir.civ., 2013, p.1 ss.; nonché , a cura di G. AMADIO e F. MACARIO, Diritto civile. Norme, questioni, concetti, Bologna 2014, Vol. I, Parte II e Parte IV e Vol. II, Parte VI, VII e VIII.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

DIRITTO PRIVATO II

Docente: ANGELO FEDERICO

Orario di Ricevimento - ANGELO FEDERICO

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Martedì 10:00 12:00Dipartimento di Giurisprudenza - Sez. Privato ex Biblioteca regionale
Note: Dott. Vera Bilardo
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