Offerta Didattica

 

GIURISPRUDENZA

LAW AND RELIGION

Classe di corso: LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
AA: 2015/2016
Sedi: MESSINA, MESSINA, MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
IUS/11A scelta dello studenteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
3300181800
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Lo scopo del presente corso è quello di approfondire l’impatto della dimensione europea del diritto ecclesiastico sulla regolazione del fenomeno religioso a livello nazionale, con peculiare attenzione ai problemi tecnico giuridici, derivanti dall’esercizio individuale, collettivo ed istituzionale della libertà in materia religiosa. In quest’ottica verranno esaminate alcune pronunzie chiave della Corte Europea dei diritti dell’uomo.

Learning Goals


Metodi didattici

Tradizionali. Lezioni frontali.

Teaching Methods


Prerequisiti

Conoscenza di base della lingua inglese

Prerequisites


Verifiche dell'apprendimento

Esame orale in lingua inglese

Assessment


Programma del Corso

Sebbene la materia dei rapporti fra Stato e Confessioni sia sottratta alla competenza dell’Unione, numerosi sono gli interventi dell’Unione in tale settore, in vista di un ampliamento della tutela dei diritti individuali. Tali interventi finiscono con l’incidere sia sul diritto individuale alla libertà religiosa sia sullo status giuridico e sul ruolo delle Confessioni. I rapporti di interconnessione fra dimensione nazionale e dimensione europea sollevano l’esigenza di una ricostruzione di un quadro unitario, ove l’impianto comune offerto dal diritto comunitario influisce sui singoli ordinamenti, creando uno spazio giuridico regolato da principi comuni, sia pure nel rispetto delle specifiche identità nazionali. In quest’ottica verranno esaminate alcune pronunzie chiave della Corte Europea dei diritti dell’uomo, mettendo in luce il difficile equilibrio fra principio di neutralità e limitazioni all’esercizio della libertà religiosa, e fra esigenza di tutela dei diritti fondamentali e riconoscimento di un margine di apprezzamento ai singoli Stati. Saranno specificamente analizzati le seguenti tematiche: La libertà religiosa nell’ordinamento dell’Unione Europea La tutela giurisdizionale del fenomeno religioso in Europa e gli orientamenti della Corte di Strasburgo L’art. 9 della Convenzione Europea e i limiti alla libertà di esercizio della libertà religiosa Principio di non discriminazione per motivi religiosi nel godimento dei diritti accordati dalla Convenzione Autonomia delle Chiese e libertà di organizzazione interna La registrazione e il finanziamento delle Confessioni La libertà di espressione religiosa, i simboli e l’abbigliamento religiosamente caratterizzato La libertà religiosa nelle strutture obbliganti Il proselitismo Libertà di istruzione religiosa I luoghi di culto L’obiezione di coscienza Sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale e diritti di difesa

Course Syllabus


Testi di riferimento: J. Murdoch, Protecting the right to freedom of thought, conscience and religion under the European Convention on Human Rights, Council of Europe, Strasbourg, 2012.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

LAW AND RELIGION

Docente: ADELAIDE MADERA

Orario di Ricevimento - ADELAIDE MADERA

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Lunedì 10:00 12:00Dipartimento di Giurisprudenza - Sez. Martines
Note:
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