Offerta Didattica

 

TRADIZIONE CLASSICA E ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO

DRAMMATURGIA CLASSICA

Classe di corso: LM-2, 15 - Classe delle lauree magistrali in Archeologia
AA: 2015/2016
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
L-FIL-LET/05CaratterizzanteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
6600363600
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso intende fornire metodiche di approccio a quel particolare tipo di ‘scrittura’ costituita dai testi teatrali, la cui caratteristica fondamentale è la rappresentazione scenica. A partire dalla storia dell’architettura teatrale e dal funzionamento del teatro e dalla sua evoluzione dal periodo greco al periodo romano nella rappresentazione, attraverso la scelta di alcune messe-in-scena, la semplice lettura del testo scritto per il teatro recupererà tutti gli elementi extratestuali che ne completano l’efficacia comunicativa e che ne fanno un testo distinto e diverso dagli altri, anche in relazione agli strumenti critici di analisi. A partire dalla messa in scena che impegna nel caso di quello teatrale non un unico autore ma un intero gruppo propositore del testo (dallo scrittore al regista alle luci alle musiche) per finire al destinatario (dal pubblico specializzato, costituito dai critici, dagli storici del teatro, dai giornalisti della pagina culturale, agli spettatori), il Corso si prefigge di fornire gli strumenti per penetrare dentro la complessa macchina del ‘fare teatro’ da Atene ai nostri giorni.

Learning Goals

LEARNING GOALS: the Course supplies some approaching methodologies to the whole theatrical texts which constitute the scenic performance. Starting from the history of theatrical architecture and working and its evolution from Greek period to Roman one, through a selection of some performances, the simple reading of the dramatic text will recover all the extra-textual elements which complete its communicative effectiveness and make it a text clear but different from the other ones, also concerning the instruments of critical analysis. So the course means to supply the instruments to go into the complex machine of drama from Athens to contemporary days, beginning from the staging implying a whole group of textual authors (from writer to director, from lights to music) until the addressee: a specialized audience, formed by critics, historians, cultural journalists.

Metodi didattici

METODI DIDATTICI I metodi didattici saranno adeguati agli obiettivi formativi. La didattica tradizionale che ha fatto dei testi nati per la rappresentazione ‘testi di lettura’nelle aule scolastiche ed universitarie è totalmente abbandonata in questo insegnamento, a favore di una didattica che privilegia la tensione drammaturgica e la misurazione del testo con la messa in scena. La parola concorrerà come uno degli otto elementi di cui parlava Aristotele nella Poetica a creare il ‘testo tragico’: il resto lo faranno i tentativi di immaginare gli altri sette ‘testi perduti’: musica, canto, costumi, scenografia, ballo, recitazione, movimento, spettacolo. Alla ricostruzione drammaturgica concorreranno le riprese da film per il cinema o per la televisione o da rappresentazioni per l’INDA.

Teaching Methods

TEACHING METHODS: didactic methods will suit the formative aims. Traditional didactics which made texts for performance simple readings in classrooms at school or university will be totally abandoned in this teaching because it will adopt a methodology characterized by dramatic tension and text measuring in reference to staging. Word will become one of the eight elements mentioned by Aristotle in his Poetics in order to create a "tragic text"; the rest will be done by the attempts of imaging the other "lost texts": music, singing, costumes, scenography, dancing, acting, movement, performance. To the dramatic reconstruction will contribute the shootings from films realized for television or cinema or from performances for INDA.

Prerequisiti

PREREQUISITI Buona conoscenza dell’inquadramento storico-letterario della letteratura greca e della letteratura latina

Prerequisites

PREREQUISITES: a good knowledge of Greek and Latin historical and literary background.

Verifiche dell'apprendimento

VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Colloquio orale sugli argomenti trattati durante l’attività didattica frontale e nei testi di riferimento elencati nel programma del Corso. I Colloqui si svolgeranno nelle date riportate sul calendario degli appelli degli esami.

Assessment

ASSESSMENT: oral examination about the topics treated during the didactic activities and in reference texts listed in the Course syllabus. Examinations will occur according to the academic calendar for exams dates.

Programma del Corso

CONTENUTI DEL CORSO Dai testi alla scena e dall’antico al moderno. Il teatro classico: attualizzazione scenica e riscritture. Saranno in particolare sviluppati i seguenti argomenti: Laboratorio per una messa in scena dell’Ippolito di Euripide e della Fedra di Seneca, in concomitanza con le tematiche prescelte dalle Rappresentazioni Classiche di Siracusa (INDA, stagione 2016) Due diversi risvolti di sacrificio per il proprio marito: l’Alcesti di Euripide e Casa di Bambole di Ibsen nella messa in scena Casa di Alcesti da Euripide ad Ibsen, per la regia di Giampaolo Bellanca. Ifigenia variazioni sul mito: Euripide, Racine, Goethe, Ritsos. Lettura e commento della tragedia euripidea e delle sue riscritture saranno accompagnati dalla proiezione di un video con illustrazione del mito di Ifigenia attraverso l’ opera cinematografica del regista greco .M. Cacoyoannis (1977). “Pessoa lettore dell’ Ifigenia di Euripide”. Attori, ruoli, scene, macchine da spettacolo nelle Baccanti di Euripide, con proiezione del video Le Baccanti per la regia di Micha van Hoecke, con gli interpreti P. Villoresi e Chiara Muti. Medea tra mito, scena e cronaca. Saranno letti brani della Medea di Euripide, di Seneca, di C. Alvaro Clitennestra o del crimine di Marguerite Yourcenar L’Aulularia di Plauto, con proiezione della messa in scena del LATUM (diretto da P. Radici Colace), per la regia di R. Gangemi (Vittorio Emanuele 1998).

Course Syllabus

CONTENTS OF THE COURSE From texts to the scene and from ancient to modern. Classical theater: scenic discounting and rewrites. They will be developed in particular on the following topics: Laboratory for a staging of Euripides's Ippolito and Seneca's Phaedra, in conjunction with the themes chosen by the classic representation of Syracuse (INDA, season 2016) Two different aspects of sacrifice for her husband: Alcestis of Euripides and House of Dolls of Ibsen, in the staging of House Alcestis by Euripides to Ibsen, directed by Giampaolo Bellanca. Iphigenia variations on the myth: Euripides, Racine, Goethe, Ritsos. Reading and commentary of the Euripides tragedy and its rewriting will be accompanied by the screening of a video illustration of the myth of Iphigenia through the 'film work of greek director M. Cacoyoannis (1977). "Pessoa reader of 'Iphigenia of Euripides". Actors, roles, scenes, machinery show in The Bacchae of Euripides, with video projection 'The Bacchae' directed by Micha van Hoecke, with interpreters P. Villoresi and Chiara Muti. Medea myth, scene and record. They will read passages from the Medea of ​​Euripides, Seneca and of C. Alvaro Clytemnestra or the crime, of Marguerite Yourcenar The Plautus' Aulularia , with projection of the staging of Latum (directed by P. Radici Colace), directed by R. Gangemi (Vittorio Emanuele 1998

Testi di riferimento: TESTI DI RIFERIMENTO - V. Di Benedetto – E. Medda, La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto spettacolo teatrale, Torino 2002, pp. 5-260 - P. Radici Colace- A. Anania, “Wsper provswpon” La maschera, paragone e metafora della realtà nel mondo classico, “AAPel ”, LXXIII (1997), pp. 161-184 - La riscrittura e il teatro dall'antico al moderno e dai testi alla scena, a cura di P. RADICI COLACE , A. ZUMBO, Messina 2003, pp. 13-53; 71-95; 127-149; 223-253 - Voce Architettura teatrale, a c. di P. Radici , in Dizionario delle Scienze e delle Tecniche di Grecia e a Roma, diretto da P. RADICI COLACE, A CURA DI P. RADICI COLACE, S.M. MEDAGLIA, L. ROSSETTI, S. SCONOCCHIA, Roma-Pisa 2010, pp. 181-183 - P. G. Chiarini, F. Mosetti Casaretto, Introduzione al teatro latino,Milano, Mondadori Università, 2004, pp. 10- 120. Per i testi classici può essere utilizzata una traduzione italiana a scelta

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

DRAMMATURGIA CLASSICA

Docente: PAOLA COLACE

Orario di Ricevimento - PAOLA COLACE

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Mercoledì 10:50 12:50Stanza n. 436, piano IV, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne
Note: E'possibile contattare il docente in qualsiasi altro momento per e-mail (colacep@unime.it) e al cellulare: 333.49.903.49
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