[7015/2009] - FARMACIA
Prof. Giuseppe Bisignano
Prova finale
Per conseguire la Laurea Magistrale in Farmacia lo studente deve avere acquisito 300 CFU comprensivi di quelli relativi al tirocinio professionalizzante (30 CFU) ed alla preparazione della prova finale (15 CFU) ed aver sostenuto l’esame di Laurea Magistrale.
Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea Magistrale in Farmacia, lo Studente deve aver seguito tutti i Corsi previsti dall’Ordinamento Didattico ed avere acquisito, complessivamente, 300 CFU, articolati in 5 anni di corso comprensivi di quelli relativi al tirocinio professionalizzante (30 CFU) ed alla preparazione dell’elaborato finale (15 CFU).
Inoltre, almeno 10 giorni prima della data fissata per l’Esame di Laurea Magistrale, lo Studente deve:
a) inoltrare domanda al Magnifico Rettore;
b) depositare, presso la Segreteria Studenti dell’Area Medica 2, una copia in formato cartaceo dell’elaborato finale (Tesi di Laurea) in lingua italiana comprendente l’abstract in lingua inglese, firmata dal relatore e dal contro-relatore;
c) depositare presso l’Ufficio Didattico del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali, sede polo Annunziata, sito in V.le SS. Annunziata, un CD/DVD firmato dal relatore e dal contro-relatore contenente due file in .pdf, uno relativo all’elaborato finale - identico a quello depositato in formato cartaceo presso la Segreteria Studenti dell’Area Medica 2 – e l’altro relativo all’abstract in lingua inglese.
L’esame di Laurea Magistrale consiste nella discussione di un elaborato scritto in lingua italiana, corredato da un riassunto in lingua inglese, svolto sotto la guida di un docente con funzione di relatore, relativo a:
1) raccolta ed elaborazione critica di materiale bibliografico o di altri dati attinenti i contenuti culturali e professionali del corso di laurea;
2) attività sperimentale su tema originale mono o multidisciplinare svolto sotto la guida di un docente con funzione di relatore, eventualmente supportato da un co-relatore la cui designazione è proposta dal relatore e ratificata dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Farmacia, presso un laboratorio di ricerca del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali o di altri Dipartimenti dell’Ateneo o di altre strutture, pubbliche o private, con le quali siano state stipulate apposite convenzioni da parte dell'Ateneo.
Il Consiglio del Corso di Laurea Magistrale provvederà alla assegnazione di un relatore e di un contro-relatore.
La valutazione dell'elaborato relativo alla Prova finale (Tesi di Laurea) avviene nel corso della seduta di Laurea da parte della Commissione di Laurea. La Commissione di norma è composta da 11 componenti.
A determinare il voto di Laurea Magistrale, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
a) La media ponderata dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi;
b) I punti attribuiti dalla Commissione di Laurea sulla base del punteggio conseguito nella carriera dello studente (punto a), assegnando da 0 ad un massimo di 3.0 punti, così suddivisi:
Media ponderata voti conseguiti negli esami curriculari ≤80 - Punti complessivi 0
Media ponderata voti conseguiti negli esami curriculari 80.01-87.99 - Punti complessivi 1
Media ponderata voti conseguiti negli esami curriculari 88-98.99 - Punti complessivi 2
Media ponderata voti conseguiti negli esami curriculari ≥99 - Punti complessivi 3
c) I punti attribuiti dalla Commissione di Laurea per la durata degli studi, assegnando da 0 fino ad un massimo di 2.5 punti, così suddivisi:
Durata degli studi in anni 5.0 - Punti complessivi 2.5*
(*Il punteggio di 2.5 viene attribuito anche agli studenti il cui esame di Laurea si svolge nella prima sessione dell’anno successivo al quinto)
Durata degli studi in anni 6 - Punti complessivi 2.0
Durata degli studi in anni 7 - Punti complessivi 1.3
Durata degli studi in anni 8 - Punti complessivi 0.7
Durata degli studi in anni ≥9 - Punti complessivi 0
d) I punti attribuiti dalla Commissione di Laurea relativamente all’autonomia di giudizio ed alle abilità comunicative dimostrate nella discussione della tesi, sentito il parere del relatore, ottenuti sommando i punteggi attribuiti individualmente dai Commissari fino ad un massimo di 0.5 punti ciascuno (fino ad un massimo di 5.5 punti totali).
Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punteggi previsti dalle voci "a-d" viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino. La lode può venire attribuita, con parere unanime della Commissione, ai candidati che raggiungono un punteggio ≥110/110.
All’inizio (1-15 Ottobre) e nel corso (1-15 Aprile) dell’Anno Accademico i docenti delle aree biologica, chimica e medica del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia, comunicheranno al Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia le linee di ricerca oggetto di assegnazione di tesi sperimentali ed il numero di studenti che possono essere accolti nei laboratori di ricerca in cui operano. Tutti i docenti delle aree biologica, chimica e medica del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali possono, con le stesse modalità, comunicare la disponibilità ad accogliere nei loro laboratori di ricerche studenti del corso di laurea in Farmacia per lo svolgimento della tesi di laurea.
Gli studenti devono inoltrare all’Ufficio Didattico del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali, sede polo Annunziata, sito in V.le SS. Annunziata, una richiesta scritta, indirizzata al Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia, per l'assegnazione del relatore per la preparazione dell’elaborato finale. La richiesta deve essere inoltrata nel corso del IV anno e dopo il superamento di almeno diciotto esami.
Le istanze di richiesta del relatore saranno esaminate e discusse dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Farmacia in tre sedute per ciascun anno accademico nelle quali il Consiglio stesso provvederà all’assegnazione del relatore e di un contro-relatore.
La domanda deve essere corredata dal curriculum dello studente che deve contenere:
a) l’indicazione dettagliata degli esami sostenuti e dei voti conseguiti;
b) l’elenco, in ordine di preferenza, di sei docenti appartenenti alle aree biologica, chimica o medica e per ognuno di essi il settore scientifico-disciplinare di appartenenza;
c) l’indicazione della data prevista per l’esame di laurea.
Le richieste di assegnazione del relatore, nel caso di tesi sperimentale, saranno poste in graduatoria sulla base del numero di esami superati e della media ponderata dei voti deducibile dai curricula dei richiedenti. Il Consiglio del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia, verificata la disponibilità dei posti, provvederà ad assegnare il relatore ed un contro-relatore.
Se la richiesta dello studente non può essere esaudita, il Consiglio assegnerà un relatore afferente ad uno dei settori scientifico-disciplinari indicati dallo studente nell’istanza, o in subordine un relatore afferente ad un settore scientifico-disciplinare affine; in questo ultimo caso è data la possibilità allo studente di reiterare la richiesta alla successiva seduta di assegnazione del relatore, acquisendo la priorità rispetto alle altre istanze presentate in quella determinata seduta.
Requisiti
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto equipollente. Al fine di assicurare i requisiti di qualità previsti dalle disposizioni legislative vigenti in materia, tenuto conto della necessità di usufruire di laboratori ad alta specializzazione a posto singolo, considerato che la direttiva 85/432/CEE prevede un periodo di tirocinio professionale presso una Farmacia aperta al pubblico o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico, il Consiglio di Corso di Studio, in base all’art. 2 comma 1 (lettere a-b) della legge 2 agosto 1999 n. 264, ravvisa l'esigenza di programmare gli accesi. Il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno con il relativo Bando di ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico della classe LM-13 – Farmacia e Farmacia Industriale, emanato dall’Università degli Studi di Messina.
I requisiti richiesti agli studenti che intendono iscriversi al corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia sono il possesso della capacità di analisi su testi scritti di vario genere e l’attitudine al ragionamento logico- matematico. Peraltro, le conoscenze e le abilità richieste fanno comunque riferimento alla preparazione promossa dalle istituzioni scolastiche che organizzano attività educative e didattiche coerenti con i Programmi Ministeriali, soprattutto in vista degli Esami di Stato, e che si riferiscono alle discipline scientifiche della Biologia, della Chimica, della Fisica e della Matematica. Le conoscenze e competenze richieste per l'accesso sono positivamente verificate con il raggiungimento, nella prova per l'ammissione al corso di studio a numero programmato, della votazione minima indicata nel bando di concorso. Qualora la verifica non sia positiva, vengono attribuiti obblighi formativi aggiuntivi (OFA) che si intendono assolti con il superamento dell'apposita prova di verifica, o con il superamento dell'esame di Chimica generale ed inorganica o dell’esame di Biologia Farmaceutica. Tale obbligo deve essere assolto entro la data deliberata dagli Organi Accademici e pubblicata sul portale di Ateneo. Il mancato assolvimento dell'obbligo formativo aggiuntivo comporta la ripetizione dell'iscrizione al primo anno di corso.
Obiettivi
Il curriculum del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia, pur perseguendo gli obiettivi formativi qualificanti comuni previsti per i Laureati della Classe LM/13 - Farmacia e Farmacia Industriale, è articolato in più momenti formativi interconnessi, per far acquisire al Laureato le conoscenze e competenze multidisciplinari indispensabili per esercitare la professione farmaceutica, preferenzialmente in ambito territoriale, ovvero nel quadro del Servizio Sanitario Nazionale. Nello specifico, l'insieme delle attività formative previste ha lo scopo di fornire al Laureato: le conoscenze multidisciplinari fondamentali per la comprensione del farmaco, della sua struttura ed attività in rapporto alla sua interazione con le biomolecole a livello cellulare e molecolare; le competenze necessarie nell'attività di preparazione e controllo dei medicamenti; le conoscenze chimiche, biologiche e mediche, tra loro integrate, nonché quelle riguardanti le leggi nazionali e comunitarie che regolano le varie attività del settore, proprie di una figura professionale che, nell'ambito dei medicinali e dei prodotti per la salute in generale, può garantire i requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia, richiesti dalle normative dell'OMS e dalle direttive nazionali ed europee; la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Pertanto il quadro delle attività formative prevede la conoscenza degli elementi di matematica, statistica, informatica e fisica, finalizzata all'apprendimento delle discipline del corso (Area delle attività formative di base inerenti le discipline matematiche, statistiche e fisiche). Nei primi due anni lo studente dovrà conoscere nell'ambito dell'area delle attività formative di base riguardanti le discipline chimiche: la chimica generale e la chimica inorganica; i principi fondamentali della chimica organica, con particolare riferimento al chimismo dei gruppi funzionali, alla stereochimica e ai principali sistemi carbociclici ed eterociclici; gli elementi fondamentali della chimica analitica.
Nell'ambito dell'area delle attività formative di base inerenti le discipline bio-mediche lo studente dovrà conoscere: la biologia della cellula animale, la morfologia del corpo umano in rapporto alla terminologia anatomica e medica; la biologia della cellula vegetale, l'anatomia istologica dei vegetali superiori ed il metabolismo secondario delle piante quali fonti biologicamente e biotecnologicamente rinnovabili di farmaci di origine naturale; la fisiologia della vita di relazione e della vita vegetativa dell'uomo; le caratteristiche biologiche dei microrganismi, le basi cellulari e molecolari della patogenicità microbica, le interazioni microrganismo-ospite, utili alla comprensione delle patologie infettive, alla loro terapia ed ai saggi di controllo microbiologico; i principi di eziopatogenesi e di denominazione delle malattie umane, con conoscenza della terminologia medica. Le conoscenze di elementi di igiene e di genetica medica integreranno le conoscenze di base comuni ai Laureati Magistrali della classe LM-13.
Tali conoscenze, apprese prevalentemente nel biennio, saranno utili per acquisire:
- relativamente all'area delle attività formative caratterizzanti nell'ambito delle Discipline Chimiche, Farmaceutiche e Tecnologiche le conoscenze e competenze inerenti: a) la progettazione e la sintesi delle principali classi di farmaci, le loro proprietà chimico-fisiche, il loro meccanismo d'azione a livello molecolare, nonché le relazioni fra struttura chimica ed attività biologica; b) le materie prime, anche di origine naturale, impiegate nelle formulazioni dei preparati terapeutici; c) l'analisi chimica dei farmaci, anche in matrici non semplici di origine naturale; d) le conoscenze di base e avanzate della tecnologia farmaceutica; e) la preparazione delle varie forme farmaceutiche sia in forma galenica che in forma di specialità medicinale; f) i prodotti alimentari, dietetici e nutrizionali, cosmetici, diagnostici e chimico-clinici ed i presidi medico-chirurgici;
- relativamente all'area delle attività formative caratterizzanti nell'ambito delle Discipline Biologiche e Farmacologiche le conoscenze e competenze inerenti: g) le piante medicinali e i loro principi farmacologicamente attivi; h) la biochimica generale ed applicata, ai fini delle conoscenze delle molecole di interesse biologico, della comprensione dei meccanismi delle attività metaboliche e dei meccanismi molecolari dei fenomeni biologici, in rapporto allo studio dell'azione dei farmaci; i) la farmacologia, la farmacoterapia e la tossicologia, al fine di una completa conoscenza dei farmaci e degli aspetti relativi alla loro somministrazione, metabolismo, azione, tossicità ed interazioni; l) le conoscenze farmacologiche, su basi cliniche, applicative e tossicologiche, tali da consentire al laureato di prepararsi a svolgere un valido supporto nel consiglio e dispensazione dei farmaci senza obbligo di prescrizione; m) opportune e finalizzate conoscenze nel campo della farmacovigilanza e della farmacoeconomia; n) le norme legislative e deontologiche necessarie all'esercizio dei vari aspetti dell'attività professionale.
Per far sì che le conoscenze si integrino tra loro diventando competenze specifiche, peculiari e caratterizzanti il profilo professionale del Laureato in Farmacia, sono previste obbligatoriamente, negli specifici settori disciplinari caratterizzanti, attività pratiche in laboratori ad alto contenuto scientifico-tecnologico. La conoscenze e competenze acquisibili saranno consolidate, in osservanza alle direttive Europee, attraverso attività esterne come tirocini formativi professionalizzanti presso farmacie aperte al pubblico, o in ospedali sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico, per non meno di 30 CFU, nonché soggiorni di studio all'estero secondo accordi internazionali o convenzioni stabilite dall'Ateneo.
I risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art.
3, comma 7) sono:
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). I Laureati del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia devono conoscere e comprendere le tematiche proprie delle discipline fisiche, chimiche, chimico-farmaceutiche, biologiche, biologico-farmaceutiche, farmacologiche, mediche, tecnologico-farmaceutiche e di carattere legislativo-farmaceutico, nella misura in cui esse concorrono alla formazione inter- e multidisciplinare di un professionista in grado di possedere non solo una esatta ed approfondita conoscenza dei farmaci, dei prodotti dietetici, cosmetici e dei presidi medico-chirurgici, ma anche le competenze metodologiche per la preparazione delle forme farmaceutiche dei medicamenti nonché per l'esecuzione degli idonei controlli. Il target formativo è principalmente mirato ad offrire al Laureato solide basi culturali utili sia per l'inserimento nella professione farmaceutica in ambito territoriale che per intraprendere ulteriori studi, per esempio all'interno di Scuole di Specializzazione della Classe dell'Area Farmaceutica. Gli strumenti didattici elettivi per lo sviluppo di tali conoscenze ed abilità consistono in lezioni frontali e teorico-pratiche tenute dai docenti, supportate da una qualificata e incisiva attività di tutorato in itinere. Sequenzialità e correlazione tra i saperi propri delle attività formative di base, caratterizzanti ed affini rappresentano il criterio per modulare il piano formativo e conseguire quindi i risultati di apprendimento attesi, i quali sono verificati mediante colloqui e/o elaborati scritti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). I Laureati del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia, ai sensi della direttiva 85/432/CEE, devono essere in grado di effettuare preparazioni galeniche e dispensare medicinali nelle farmacie aperte al pubblico e nelle farmacie ospedaliere, e devono possedere le competenze utili all'espletamento professionale del servizio farmaceutico nell'ambito del servizio sanitario nazionale, nonché quelle necessarie ad interagire con le altre professioni sanitarie. I Laureati del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia, in considerazione del bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche acquisite in campo biologico, chimico, medico, farmaceutico e legislativo, devono essere capaci di affrontare il processo multidisciplinare di produzione, controllo di qualità e stabilità del farmaco, secondo le norme codificate nelle Farmacopee, e delle relative preparazioni galeniche. Per far sì che le conoscenze si integrino tra loro diventando competenze specifiche, peculiari e caratterizzanti il profilo professionale del laureato magistrale in Farmacia, sono previste obbligatoriamente, negli specifici settori disciplinari caratterizzanti, attività pratiche in laboratori ad alto contenuto scientifico-tecnologico. Pertanto, gli strumenti didattici utilizzati per raggiungere tali obiettivi includono, parallelamente alle lezioni frontali, attività di laboratorio, anche in forma di esercitazioni pratiche a posto singolo, sotto la guida di un docente con l'ausilio di tutors qualificati. Il colloquio e/o l'elaborato scritto rappresentano lo strumento di verifica del raggiungimento dei risultati attesi.
Autonomia di giudizio (making judgements). I Laureati del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia devono aver acquisito un background scientifico/culturale tale da consentire autonomia di giudizio nel processo di acquisizione di dati scientifici, bibliografici e/o sperimentali, validi per formulare risposte a problemi inter- multi-disciplinari di tipo pratico o teorico principalmente nel campo della preparazione delle forme farmaceutiche e della dispensazione di farmaci di automedicazione e di prodotti per la salute (dietetici, cosmetici, presidi medico-chirurgici). I Laureati del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia inoltre devono saper individuare le interazioni tra farmaci ed essere in grado di segnalare le reazioni avverse da farmaci. L'autonomia di giudizio deve poter essere espletata ogni qual volta il farmacista si venga a trovare nella necessità di dover assumere scelte decisionali che richiedano un idoneo background culturale/scientifico e la consapevolezza di svolgere una attività professionale connessa alla tutela della salute del paziente. L'autonomia di giudizio viene sviluppata progressivamente durante la frequenza del corso di studio, in particolare, tramite le attività di laboratorio e le relazioni elaborate in tali attività formative. La stesura dell'elaborato finale scritto e lo svolgimento del tirocinio professionale rappresentano inoltre due momenti importanti per il raggiungimento di tale obiettivo.
Abilità comunicative (communication skills). I Laureati del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia devono essere capaci di fornire consulenza in campo sanitario esercitando un ruolo di connessione tra paziente, medico e strutture sanitarie. Pertanto, devono sapere comunicare efficacemente, in forma scritta e verbale, in modo chiaro, scientificamente corretto ed appropriato, con interlocutori specialisti del settore sanitario. Devono altresì essere in grado di fornire informazioni e consigli ai pazienti in maniera dialogica utilizzando un linguaggio comprensibile, data l'importanza del ruolo sociale che il farmacista ricopre nel settore della salute. Devono essere capaci di svolgere attività di informazione mirata a favorire il corretto accesso al farmaco, mettendo a disposizione dei pazienti e degli operatori sanitari il frutto del proprio background culturale-scientifico. Tali abilità comprendono anche la capacità di relazionarsi in ambito comunitario ed extracomunitario avvalendosi delle conoscenza scritta ed orale della lingua inglese. Pertanto, le modalità e gli strumenti didattici per conseguire e verificare il raggiungimento di tale obiettivo consistono in attività seminariali inerenti tematiche di ricerca nell'ambito dei settori scientifici caratterizzanti ed in attività prettamente professionalizzanti quali il tirocinio in Farmacia, nonché, alla conclusione degli studi, tramite la redazione e l'esposizione dell'elaborato finale.
Capacità di apprendimento (learning skills). I Laureati del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia devono aver acquisito capacità di apprendimento necessarie per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e capacità professionali e per intraprendere con alto grado di autonomia studi più avanzati orientati ad un ulteriore sviluppo professionale, ad esempio all'interno di Scuole di Specializzazione della Classe dell'Area Farmaceutica (DM 1 agosto 2005), di dottorati di ricerca e di master di II livello. Devono altresì essere in grado di utilizzare strumenti informatici per la consultazione di banche dati e della letteratura specializzata; strumenti di importanza fondamentale in campo sanitario per l'aggiornamento professionale in considerazione della continua immissione sul mercato di farmaci nuovi o rivisitati sulla base delle nuove acquisizioni scientifiche internazionali. Pertanto, le attività formative caratterizzanti, la partecipazione a seminari su acquisizioni scientifiche di frontiera, il tirocinio formativo professionalizzante, la realizzazione dell'elaborato finale scritto su una tematica di ricerca originale, rappresentano le modalità e gli strumenti didattici idonei per perseguire i risultati attesi, il cui raggiungimento risulta verificabile anche attraverso la valutazione del grado di autonomia raggiunto nello svolgimento di tali attività formative.
Risultati
Il corso prepara alle professioni di (codifiche ISTAT):
- Farmacisti - (2.3.1.5.0)
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze chimiche e farmaceutiche - (2.6.2.1.3)
- Chimici informatori e divulgatori - (2.1.1.2.2)
Sbocchi professionali
Il laureato magistrale in Farmacia, con il conseguimento della relativa abilitazione professionale e la successiva iscrizione all'ordine professionale, può svolgere tutte le attività professionali previste dalla direttiva n. 85/432/CEE.
Gli sbocchi professionali di maggior rilevanza per il Farmacista possono essere così individuati:
- Farmacista di Comunità, operante nelle farmacie aperte al pubblico in qualità di: titolare, gestore provvisorio, direttore responsabile, collaboratore; nelle farmacie in cui sono titolari enti pubblici, in qualità di direttore di farmacia comunale o collaboratore di farmacia comunale
- Farmacista Ospedaliero, operante nelle Farmacie di Ospedali, in qualità di farmacista dirigente di primo e secondo livello (è richiesta la Specializzazione in Farmacia Ospedaliera);
- Farmacista Territoriale, operante nelle Aziende Sanitarie Locali o nelle istituzioni pubbliche in qualità di farmacista dirigente di primo e secondo livello (è richiesta la Specializzazione in Farmacia Ospedaliera);
- Farmacista responsabile della distribuzione intermedia dei farmaci, in qualità di responsabile di depositi e magazzini di medicinali;
- Farmacista operante nell'industria farmaceutica, cosmetica e alimentare in qualità di: informatore scientifico, responsabile del servizio scientifico, responsabile del servizio di farmacovigilanza, capo servizio produzione, capo servizio controllo qualità, "regulatory affairs manager", "product manager", etc;
- Farmacista assistente di vendita operante negli esercizi commerciali (GDO, parafarmacie ed erboristerie) (art. 5 della legge 248/06).
Un elenco dettagliato delle attività professionali sia nel settore pubblico che nel settore privato è riportato all’indirizzo http://www.fofi.it/doc_fofi/attivita_professionale.pdf
Il Farmacista svolge la propria attività professionale prevalentemente presso:
a) Farmacie aperte al pubblico, avendo le competenze per svolgere le seguenti funzioni:
- conservazione e dispensazione controllata dei medicinali prodotti dall’industria e distribuzione dei prodotti per la salute;
- preparazione, controllo e dispensazione di preparati galenici officinali e magistrali;
- monitoraggio degli effetti avversi dei farmaci (farmacovigilanza);
- consulenza su conservazione, attività terapeutica, posologia, modalità e tempi di somministrazione, effetti collaterali dei medicinali di automedicazione;
- consulenza sul corretto utilizzo dei prodotto dietetici.
b) Farmacie ospedaliere, adempiendo alle seguenti specifiche funzioni:
- gestione del farmaco e di tutto il materiale sanitario, in tutte le fasi che vanno dall'approvvigionamento e conservazione alla dispensazione dei prodotti, inclusi i farmaci sperimentali;
- valutazione, predisposizione, gestione e dispensazione dei preparati per l'alimentazione enterale e parenterale in collaborazione con altri sanitari;
- consulenza sui farmaci;
- predisposizione delle linee guida diagnostico-terapeutico in particolari aree della terapia in collaborazione con gli altri sanitari;
- valutazione degli andamenti prescrittivi di particolari farmaci e vigilanza sull'impiego dei farmaci e dei dispositivi medici;
- elaborazione degli andamenti di consumo e di spesa farmaceutica.
c) Servizi Farmaceutici territoriali del Servizio Sanitario Nazionale, avendo le competenze idonee a svolgere attività di:
- vigilanza sul corretto svolgimento del servizio e dell'assistenza farmaceutica da parte delle farmacie convenzionate;
- monitoraggio della prescrizione farmaceutica e sviluppo delle attività di farmacovigilanza;
- monitoraggio finalizzato alla razionalizzazione del consumo dei farmaci;
- collaborazione nella definizione e pianificazione dei processi orientati al miglioramento dell'assistenza farmaceutica.
d) Industrie farmaceutiche, cosmetiche ed alimentari, avendo le competenze per svolgere le seguenti funzioni:
- controllo chimico e biologico delle materie prime impiegate nelle formulazioni dei farmaci e dei prodotti per la salute (dietetici e cosmetici);
- preparazione della forma farmaceutica dei medicinali e relativo controllo di qualità;
- attività di studio e ricerca nello specifico settore del farmaco;
- consulenza, divulgazione e promozione dei medicinali industriali e dei dispositivi medici ad operatori sanitari.
Il corso prepara alle professioni di (codifiche ISTAT):
- Farmacisti - (2.3.1.5.0)
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze chimiche e farmaceutiche - (2.6.2.1.3)
- Chimici informatori e divulgatori - (2.1.1.2.2)
Parere delle parti sociali
Sono state consultate le seguenti Organizzazioni:
Ordine Nazionale dei Farmacisti,
Ordine dei Chimici
Federfarma
Società Italiana Farmacisti Ospedalieri