Offerta Didattica
SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI
Classe di corso: L-39 - Servizio sociale
AA: 2015/2016
Sedi: MESSINA
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
---|---|---|---|---|
SPS/09 | Caratterizzante | Libera | Libera | No |
CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
---|---|---|---|---|---|---|---|
9 | 9 | 0 | 0 | 54 | 54 | 0 | 0 |
LegendaCFU: n. crediti dell’insegnamento CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula CFU LAB: n. cfu di laboratorio CFU ESE: n. cfu di esercitazione FREQUENZA:Libera/Obbligatoria MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli ORE: n. ore programmate ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento TAF:sigla della tipologia di attività formativa TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
Il corso mira a fornire una serie di strumenti, una “cassetta degli attrezzi”, per leggere e interpretare su un piano organizzativo le pratiche professionali e i contesti in cui gli assistenti sociali si trovano ad esercitare la loro attività.Learning Goals
Metodi didattici
Didattica frontaleTeaching Methods
Prerequisiti
Il corso prevede di aver acquisito le conoscenze fondamentali dell'insegnamento di Sociologia dei processi economici e del lavoro e di Sociologia generalePrerequisites
Verifiche dell'apprendimento
Prova scritta Sono convocati e seguenti appelli presso la sede di Messina: 14.06.16 ore 14:00 28.06.16 ore 14:00Assessment
Programma del Corso
L'organizzazione dei servizi sociali presenta una natura particolarmente poliedrica, risultato dell'adattamento creativo alla soluzione di bisogni che gli operatori e le istituzioni mettono in atto nello spazio definito dalle politiche sociali, dalle risorse locali e dalle esigenze specifiche dei casi a cui si rivolgono. Il corso mira, in primo luogo, a fornire gli elementi essenziali di teoria dell'organizzazione, introducendo i concetti – organigramma, rete, cultura organizzativa, cambiamento, etc. - che sono necessari per decifrare la dimensione organizzativa dei servizi, enfatizzando la natura processuale dei fenomeni sociali che coinvolgono. In secondo luogo, propone un raccordo tra questi elementi teorici e la loro applicazione al settore dei servizi sociali, approfondendo i modelli più utili a rapportarsi con queste attività e presentando ricerche esplicative volte a far emergere la rilevanza dei processi sociali, e in particolare della dimensione culturale e di strutturazione reticolare, che affianca la rappresentazione formale delle organizzazioni.Course Syllabus
Testi di riferimento: I testi per l'esame di Organizzazione dei servizi sociali indicati agli studenti non frequentanti sono:
Pichierri A. (2011), Sociologia dell'organizzazione, Laterza.
Toniolo Piva P. (2012), I servizi alla persona. Manuale organizzativo, Carocci.
Rossi P. (2014), L'organizzazione dei servizi socio-assistenziali, Istituzioni, professionisti e assetti di regolazione, Carocci.
Facchini C. (a cura di) (2010), Tra impregno e professione. Gli assistenti sociali come soggetti del welfare, Il Mulino.
Indicazioni specifiche verranno fornite a lezioni per gli studenti frequentanti.
Gli studenti che hanno in carriera 8 cfu sono esentanti dalla preparazione della Parte terza del volume curato da Facchini.
Esami: Elenco degli appelli
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI
Docente: ANDREA BIAGIOTTI
Orario di Ricevimento - ANDREA BIAGIOTTI
Giorno | Ora inizio | Ora fine | Luogo |
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Martedì | 14:30 | 15:30 | Ufficio del docente, via Bivona s.n., III piano. - previo appuntamento da concordare all'indirizzo e-mail: andrea.biagiotti@unime.it - |
Note: