Offerta Didattica

 

TURISMO E SPETTACOLO

TEORIE DEL CINEMA

Classe di corso: LM-49,65 - Progettazione e gestione dei sistemi turistici
AA: 2015/2016
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
L-ART/06CaratterizzanteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
9900545400
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Il corso intende proporre agli studenti alcune delle linee teoriche più rilevanti e accreditate negli studi attorno al cinema. Nello specifico, il corso si soffermerà sul rapporto fra la storia e il cinema, rapporto declinato secondo le forme proprie del racconto cinematografico.

Learning Goals

Il corso intende proporre agli studenti alcune delle linee teoriche più rilevanti e accreditate negli studi attorno al cinema. Nello specifico, il corso si soffermerà sul rapporto fra la storia e il cinema, rapporto declinato secondo le forme proprie del racconto cinematografico.

Metodi didattici

Lezioni frontali, incontri seminariali, visione di film

Teaching Methods

Lezioni frontali, incontri seminariali, visione di film

Prerequisiti

Nessun prerequisito specifico richiesto

Prerequisites

Nessun prerequisito specifico richiesto

Verifiche dell'apprendimento

Verifica orale dei contenuti del corso

Assessment

Verifica orale dei contenuti del corso

Programma del Corso

Che significa fare storia? In che modo si può raccontare la storia? Le questioni teoriche sollevate da queste due semplici domande si intrecciano a quelle che sono le modalità proprie del racconto cinematografiche a sollevare. Per rispondere a quesiti come questi e dare un senso specifico all'intreccio fra cinema e storia, bisogna soprattutto affrontare la questione filosofica/teorica che il principio del montaggio ha posto e continua a porre al cinema, ma non solo.

Course Syllabus

Che significa fare storia? In che modo si può raccontare la storia? Le questioni teoriche sollevate da queste due semplici domande si intrecciano a quelle che sono le modalità proprie del racconto cinematografiche a sollevare. Per rispondere a quesiti come questi e dare un senso specifico all'intreccio fra cinema e storia, bisogna soprattutto affrontare la questione filosofica/teorica che il principio del montaggio ha posto e continua a porre al cinema, ma non solo.

Testi di riferimento: 1. F. Nietzche, Sul danno e l'utilità della storia per la vita, Adelphi, Milano 1974 2. S.M.Ejzenstejn, Teoria generale del montaggio, Marsilio, Venezia 1985 3. Tiziana M. Di Blasio, Cinema e storia. Interferenze/Confluenza, Viella, Roma 2014 Filmografia: Il nome della rosa (J.J.Annaud, 1986) Aleksandr Nevskij (S.M. Ejzenstejn, 1937) L'armata Brancaleone (M. Monicelli, 1966) Il Decameron (P.P. Pasolini, 1971)

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

TEORIE DEL CINEMA

Docente: ALESSIA CERVINI

Orario di Ricevimento - ALESSIA CERVINI

Dato non disponibile
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